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'Non Chiederci La Parola' con La Réclame contro l'uso scorretto del corpo femminile in adv

La casa di produzione in occasione dell’evento 'Questione femminile, Questione Italia' che si terrà il 19 gennaio 2011 a Roma, lancia  un progetto video in formato web series, che parte dalle pubblicità (manifesti o spot) che fanno un uso inappropriato del corpo femminile.
La casa di produzione Non Chiederci La Parola, in occasione dell’evento 'Questione femminile, Questione Italia' che si terrà il 19 gennaio 2011 a Roma, organizzato dall’associazione Pari O Dispare - tra gli ospiti, Emma Marcegaglia, Anna Maria Tarantola, Susanna Camusso, Emma Bonino, Anna Finocchiaro, Rosy Bindi, Maria Ida Germontani, Linda Lanzillotta - presenta il format La Réclame.
 
La Réclame è un progetto video in formato web series, che parte dalle pubblicità (manifesti o spot) che colpiscono l’immaginario collettivo attraverso l’uso inappropriato del corpo femminile. L’intento è illustrare in modo ironico e disincantato, con un commento di voce fuoricampo, i meccanismi che sottendono all’utilizzo inadatto, fuori luogo, a volte grottesco della figura della donna.
 
L’edizione settimanale viene pubblicata online sul sito www.nonchiedercilaparola.com. Firma La Réclame il collettivo artistico Le Occasioni, supportato dal bando 'Creatività Giovanile' di Fondazione Cariplo.

"Fare pubblicità è un’arte - spiega Cristina Tagliabue, Presidente di Non Chiederci La Parola - Ormai, quasi cultura. Perché art director e agenzie creative sono gli ideatori di immaginari che si riflettono in tutto il nostro quotidiano. E quando oggetto delle pubblicità sono le donne, diventa particolarmente importante sapere chi ha originato un manifesto, uno spot, un claim. Generare immagini che permeano il nostro quotidiano è una professione, ma anche una responsabilità".