Brand Identity
Zero-Starting ideas firma il progetto di branding di Contardi Lighting e lo racconta in Università
L'agenzia ha presentato la case study dell'azienda di illuminazione di interni di Desio al corso di laurea magistrale in Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'iniziativa svela la prima tappa del progetto di branding che, a partire da Euroluce 2015 ha iniziato il suo percorso di costruzione della marca con un evento Fuorisalone dai contenuti provocatori -The Blind Date- rivolto ad addetti ai lavori.
Zero - Starting ideas e Contardi Lighting hanno presentato il 12 novembre presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - al corso di laurea magistrale in Economia - la case study di Contardi Lighting, azienda di illuminazione di interni di Desio.
L'iniziativa svela la prima tappa del progetto di branding che, a partire da Euroluce 2015 ha iniziato il suo percorso di costruzione della marca con un evento Fuorisalone dai contenuti provocatori -The Blind Date- rivolto ad addetti ai lavori.
Durante due serate, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, gli ospiti - designer d’interni, architetti, dealer- sono stati invitati a partecipare ad
un percorso al buio, in cui -senza poter contare sulla vista- il senso normalmente coinvolto nella valutazione di oggetti di illuminazione, si
veniva provocati a intuire le novità di prodotto attraverso il tatto e l’udito, sfiorando dettagli delle lampade e ascoltando i suoni dei componenti.
L’evento è stato preceduto da un invito digitale che consisteva in un filmato da fruire ad occhi chiusi e con le cuffie, per vivere un’esperienza immersiva tramite l’audio 3D che sfidava appunto i partecipanti a riconoscere “di che materia sono le nuove idee” di Contardi Lighting.
SP
L'iniziativa svela la prima tappa del progetto di branding che, a partire da Euroluce 2015 ha iniziato il suo percorso di costruzione della marca con un evento Fuorisalone dai contenuti provocatori -The Blind Date- rivolto ad addetti ai lavori.
Durante due serate, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, gli ospiti - designer d’interni, architetti, dealer- sono stati invitati a partecipare ad
un percorso al buio, in cui -senza poter contare sulla vista- il senso normalmente coinvolto nella valutazione di oggetti di illuminazione, si
veniva provocati a intuire le novità di prodotto attraverso il tatto e l’udito, sfiorando dettagli delle lampade e ascoltando i suoni dei componenti.
L’evento è stato preceduto da un invito digitale che consisteva in un filmato da fruire ad occhi chiusi e con le cuffie, per vivere un’esperienza immersiva tramite l’audio 3D che sfidava appunto i partecipanti a riconoscere “di che materia sono le nuove idee” di Contardi Lighting.
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