CondéNet: 2007 a +100% per Style.it. Annunciato Menstyle.it

Il direttore generale CondéNet Massimo Crotti (nella foto a sinistra), insieme al direttore marketing Simone Zucca (nella foto in basso a destra), oggi a Milano, ha fatto il punto sull'andamento e sui risultati del portale femminile Style.it a circa un anno dal lancio.

Come con le scatole cinesi, partiamo dalla più grossa. Secondo i dati forniti oggi, Condé Nast International attualmente diffonde 1 milione di copie, per un totale di 4 milioni di lettori e 1,6 milioni di utenti. Per tutte le testate, le parole d'ordine sono interazione, quantità (dell'audience) e qualità, sia del prodotto editoriale che del target. CondèNet, la divisione dedicata a internet, è presente in 15 paesi, con 33 siti, 24 milioni di utenti unici al mese, e 430 milioni di pagine viste al mese. CondéNet Italia , nata nel 2000, conta oggi più di 40 professionisti dedicati alla rete, con l'intento di riprodurre sul web gli standard dei prodotti cartacei già esistenti.

Circa un anno fa, ovvero nel febbraio 2007, CondéNet Italia ha lanciato Style.it, portale dedicato al mondo femminile che, secondo una logica di 'convergenza', raggruppa i tre brand Vogue, Vanity Fair e Glamour .

"L'obiettivo dichiarato - ha affermato Crotti - era 20 milioni di pagine viste". Ebbene, sempre secondo i dati forniti oggi, il portale registra attualmente 31 milioni di pagine viste al mese, 1,3 milioni di utenti unici al mese, 150 mila utenti registrati (a ottobre 2007), con il 65% di utenti di ritorno.

I focus su cui CondéNet ha lavorato per il raggiungimento di questi risultati sono stati: contenuti di qualità, evoluzione tecnologica, e web 2.0. Per il 2008 l'obiettivo è mantenere questo trend, e confermare Style.it come primo sito editoriale del settore in termini di traffico.

La 'bontà' del pubblico del portale è stata confermata dalla ricerca commissionata da CondéNet a Eurisko , intitolata 'Le donne di Style.it'.

Secondo la ricerca, condotta secondo la metodologia 'web intercept' su circa 5 mila 500 utenti, risulta infatti che l'utenza di Style.it è composta per il 92% da donne, di cui il 65% comprese tra i 25 e i 44 anni. Il 33% sono laureate (rispetto alla media del 19% delle donne online), il 12% libere professioniste o imprenditrici.

Si tratta dunque di un target selezionato e altospendente (il 24% usa la carta di credito almeno tre volte al mese). Nel complesso si tratta di donne molto attente alla qualità della vita e al proprio aspetto. Il 71% nella scelta dei prodotti da toeletta fa molta attenzione alla marca, il 60% pratica almeno uno sport, il 92% a ogni nuova stagione acquista qualche capo (l'80% dà molta attenzione agli accesori).

Per quanto riguarda l'andamento della pubblicità, Crotti ha innanzitutto sottollineato la qualità degli inserzionisti, tra cui si annoverano tutte le principali multinazionali, molti brand all'esordio sul web, e altri marchi presenti in esclusiva. Il 40% del business totale proviene da iniziative speciali, che attraggono, per esempio, le grandi marche di moda, con la costruzione, come nel caso di  Christian Dior, di un mini sito, e la pubblicazione di una serie di pubbliredazionali.

Nel primo semestre 2006 i ricavi pubblicitari di CondéNet sono cresciuti del 50%, mentre quellio di Style.it del 75% (sulla somma dei singoli siti nello stesso periodo dell'anno precedente).

Il 2007, invece si chiuderà con un +60% per CondéNet e un +100% per Style.it.

"Per quanto riguarda il 2008 - ha annunciato Crotti - assisteremo la nascita di un nuovo prodotto, evoluzione naturale di Gq.com. Entro il primo trimestre del prossimo anno sarà infatti lanciato il portale Menstyle.it. L'idea è sempre quella del contenitore che raggruppi più brand, per la precisione Vanity Fair, Gq, l'Uomo Vogue, AD e Traveller , dedicato questa volta all'universo maschile".

Menstyle.it, sempre secondo quanto dichiarato dal direttore generale CondéNet, avrà un posizionamento molto alto, se possibile superiore a quello di Style.it, con un target, se non proprio di 'massa' dal punto di vista della quantità, sicuramente prestigioso.

Matteo Vitali