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Rummo protegge gli anziani con la nuova campagna #aCasaPerLoro. Al via anche numerose iniziative sul territorio

Dal brand arriva una campagna istituzionale per far fronte all’emergenza sanitaria, coordinata su TV, digitale, stampa e social. Inoltre, previste iniziative solidali messe in atto dall’azienda sul territorio, attraverso donazioni e sostegno alle realtà che stanno fronteggiando l’emergenza.

Lo storico pastificio Rummo chiede agli italiani un gesto di solidarietà e rispetto rimanendo a casa, al fine di salvaguardare la popolazione più anziana.

La campagna coordinata su TV, digitale, stampa e social - #aCasaPerLoro - ci ricorda che i nostri nonni e genitori sono “il nostro miglior esempio in tempi come questi” avendo vissuto, in molti casi, situazioni più difficili.

“La nostra priorità dovrebbe essere quella di proteggere le stesse persone che, con la loro saggezza, ci connettono attivamente alle tradizioni che tutti noi rivendichiamo” spiega il Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda, Cosimo Rummo, il quale, in ricordo della generosa offerta di sostegno degli italiani, quando la fabbrica di pasta della famiglia fu colpita da un’alluvione nell’ottobre 2015, aggiunge: “Questo è un appello personale rivolto a tutti, giovani e non, a proteggere i nostri anziani”.

La voce dello spot è quella del figlio trentenne di Cosimo Rummo, Davide, che si trova attualmente a New York, metropoli in questi giorni colpita pesantemente dal virus. La campagna nasce da un’idea di Charlotte Moore, già autrice della campagna istituzionale. Lo stesso team della campagna istituzionale, diretto in remoto da Roberto Badò, ha collaborato, seguendo le vigenti norme di sicurezza, alla produzione della campagna. Il montaggio è sempre di Vilma Conte, così come la musica originale di Flavio Ibba, Red Rose Music. Si ringrazia per l’aiuto alla produzione e per le immagini: Alessio Viola, ALTAMAREA Film, Emiliano Merzagora, TAXFREE Film, Franco Tassi, Mattia Bergonzi, Giovanni Grauso, tutti gli amici della Rummo SpA e soprattutto le nostre nonne e i nostri nonni. 

La campagna #aCasaPerLoro va ad aggiungersi ad una serie di altre iniziative già realizzate dall’azienda nelle scorse settimane, volte a supportare il sistema sanitario sannita ed italiano, le associazioni e le comunità più bisognose.

Nel mese di marzo, infatti, Rummo ha donato all’ospedale Rummo-San Pio di Benevento 6 sonde ecografiche wireless e 5 fibrobronscopi, oltre a 6 Ipad per il funzionamento delle sonde e controlli immediati per l’individuazione COVID-19. Una donazione in denaro è stata invece disposta nei confronti della Misericordia di Benevento, secolare sodalizio di volontariato attivo nel trasporto e nell’assistenza sanitaria. L’azienda in questo modo ha voluto rendere omaggio a tutti i medici, gli infermieri e il personale sanitario impegnato in prima linea a fronteggiare l’emergenza sanitaria, che in questi mesi ancora una volta stanno mostrando tutto il proprio impegno, la devozione e il senso di responsabilità, rappresentando un esempio per tutti noi.

Circa 30 tonnellate di pasta sono invece state donate alla Caritas di Benevento, a tutte le parrocchie e comunità evangeliche della città, oltre a diversi comuni della provincia ed associazioni di tutta Italia in condizioni di particolare bisogno, e altre donazioni sono previste nelle prossime settimane.

Infine, per supportare i dipendenti e le loro famiglie in questo particolare momento di difficoltà e incertezza per il futuro, Rummo ha disposto l’attuazione di una serie di misure che includono, tra l’altro, la corresponsione di un bonus in busta paga di 500€ a favore di tutti coloro che devono necessariamente svolgere la propria attività lavorativa in sede in questo periodo.  

Rummo ha inoltre provveduto a stipulare a favore di tutti i dipendenti una polizza assicurativa in caso di contagio da Covid-19, che prevede un’indennità giornaliera da convalescenza e un pacchetto di servizi che possano aiutare a superare il momento di malattia.

Il tutto, ovviamente, si affianca alle misure di prevenzione e alle procedure di maggior sicurezza messe in atto dalla fine del mese di febbraio dall'azienda per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso.