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Ibl Banca rinnova e rafforza la collaborazione con LifeGate per ridurre l’inquinamento dei mari

Con l’adozione di un nuovo Seabin a Santa Margherita, la partnership si estende alla Liguria, che diventa la quarta regione in cui la banca sostiene il progetto LifeGate plasticasse

IBL Banca rinnova ed estende la collaborazione con LifeGate, rafforzando il proprio impegno a favore della difesa dell’ambiente, della riduzione dell’inquinamento dei mari e per promuovere la cultura della sostenibilità.

In particolare, viene ampliata l’adesione di IBL Banca al progetto LifeGate PlasticLess in una quarta regione, la Liguria, con l’adozione di un Seabin presso il Centro Nautico Ligure di Santa Margherita Ligure. L’innovativo cestino galleggiante, in grado di filtrare 25 mila litri di acqua all’ora trattenendo plastiche e microplastiche, è strategicamente installato nel punto del porto dove la corrente tende a spingere i rifiuti galleggianti, tanto che spesso deve essere svuotato due o tre volte al giorno. Rispetto al totale che viene raccolto ogni giorno, circa l'85% è composto da rifiuti dannosi per l’ambiente e il restante 15% da massa organica umida non contaminata.

Il Seabin del Centro Nautico Ligure di Santa Margherita si va ad aggiungere a quelli di Capo d'Orlando (Sicilia), Villasimius (Sardegna) e Pescara (Abruzzo), adottati da IBL Banca nel 2021 in occasione del lancio del conto corrente digitale e remunerato ControCorrente. Nel corso di un anno questi dispositivi hanno raccolto complessivamente circa 1,3 tonnellate di rifiuti, un peso equivalente a quello di 84.000 bottigliette di plastica.

 

Il 60% della massa raccolta è composta da rifiuti dannosi per l’ambiente, soprattutto plastiche (come bottiglie, tappi, cannucce e contenitori polistirolo), microplastiche (frammenti fino a 2 mm di diametro) e mozziconi di sigarette, mentre la restante parte da massa organica umida contaminata - foglie, rami e alghe che trattengono idrocarburi e frammenti di rifiuti.

Oltre alle attività per contrastare l’inquinamento marino, la partnership di IBL Banca con LifeGate è in procinto di arricchirsi con una nuova iniziativa per sostenere la cultura della sostenibilità: la banca, infatti, ha scelto la piattaforma di e-learning LifeGate Education, per sensibilizzare e condividere informazioni utili ad adottare modelli di sviluppo sostenibile nel quotidiano. L’obiettivo è coinvolgere i nuovi clienti e correntisti in percorsi formativi online su temi ambientali, sociali ed economici. L’avvio del progetto è previsto per il prossimo autunno.

“Proseguiamo con convinzione la collaborazione con LifeGate e l’ampliamo con l’adozione di un nuovo Seabin a Santa Margherita Ligure. Questa iniziativa coincide con il periodo estivo, particolarmente critico per l’inquinamento involontario del mare. In un anno, grazie ai Seabin, siamo riusciti a rimuovere circa 1,3 tonnellate di plastiche dalle acque, tra Sardegna, Sicilia e Abruzzo. Un dato che fa riflettere e ci spinge a estendere il nostro impegno anche in termini di condivisione e sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale” ha commentato Simone Lancioni, Responsabile Marketing e Advertising di IBL Banca.

Dal 2018 portiamo avanti l'ambizioso progetto LifeGate PlasticLess che ha lo scopo di posizionare i Seabin in tutto il territorio nazionale per ridurre i rifiuti plastici presenti nelle acque e creare maggiore consapevolezza attraverso la partecipazione della società civile - spiega Enea Roveda, Ceo di LifeGate – Siamo felici di accompagnare IBL Banca nel suo cammino sostenibile dedicato alla salvaguardia dei mari e intendiamo supportare l’azienda nel raggiungimento di importanti obiettivi dedicati alla diffusione di un cambiamento culturale”.