Sponsorizzazioni

Milano Cortina 2026: il Consorzio Tutela Prosecco DOC sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali

L’importante realtà che tutela la Denominazione di Origine Controllata Prosecco diventa Official Sparkling Wine Sponsor della Fondazione Milano Cortina 2026.

Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 dà il benvenuto ad un nuovo sponsor: il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC. La partnership è stata annunciata con un evento privato nella sede della Fondazione Milano Cortina 2026, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò e dell’Amministratore Delegato Andrea Varnier.  (Nella foto G.Malagò, A.Varnier, S.Zanette, L.Giavi).

Con la sottoscrizione del contratto, il Consorzio ha scelto di abbracciare l’evento sportivo più grande del mondo, con il desiderio di consolidare la promozione di uno dei prodotti enologici italiani più amati e consumati a livello internazionale. Una partnership che sottolinea il forte legame con il territorio e le aziende rappresentate dal Consorzio, la loro eccellenza, i loro valori.

Il Presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette: “È un grande piacere per noi affiancare il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 in questa fantastica quanto ambiziosa avventura. Da tempo il Prosecco investe importanti risorse a favore del mondo dello sport e della cultura. Quale migliore occasione quindi di questi Giochi per condividere quei valori che, a partire dallo sport, diventano stile di vita e, sedimentandosi, cultura. Senza dimenticare un altro tema che ci unisce al Movimento Olimpico, ovvero l’attenzione per l’ambiente che vede impegnati sia la nostra Denominazione che il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, in uno sforzo teso a far comprendere come l’impegno alle questioni ambientali, economiche e sociali, non costituisca un problema ma un’opportunità”.

Il Presidente del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò: “Con la firma del contratto con il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC si allarga ulteriormente la squadra degli sponsor che hanno deciso di affiancare la Fondazione Milano Cortina 2026 nella Road to the Games. Una realtà leader che contribuisce attivamente a raccontare al mondo l’eccellenza del nostro Paese. Il Consorzio Prosecco DOC è sinonimo di garanzia e stile che racconta una storia di successi e grandi passioni e, proprio come la squadra di Milano Cortina 2026, combina classe, eleganza e personalità con un’armonica morbidezza”.

L’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026 Andrea Varnier: “L’impegno della Fondazione è rivolto all’organizzazione dei Giochi del 2026 e alla valorizzazione delle nostre eccellenze e dell’immagine dell’Italia nel mondo. L’accordo di partnership con il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC si colloca all’interno di un percorso che permetterà al più grande evento sportivo, che vuole rappresentare il vero spirito italiano, di lasciare al Paese benefici a lungo termine. Il coinvolgimento di realtà di così grande valore, all’interno del progetto Olimpico e Paralimpico del 2026, rafforza i valori su cui si fonda tutto il nostro lavoro”.

Il Direttore Generale del Consorzio di tutela Luca Giavi: “Considerata la portata internazionale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ed essendo il Prosecco DOC la Denominazione enologica Italiana più bevuta al mondo, non potevamo non essere l’Official Sparkling Wine Sponsor di questo grande evento che ci auguriamo possa rappresentare un’occasione per rendere ancor più evidente il legame tra il Prosecco e il territorio di produzione, vera ragione del successo internazionale delle nostre produzioni. Molte volte la notorietà del Prosecco spinge tanti a ritenere che il termine sia sinonimo di spumante. Non è così, il Prosecco è una DOP che coinvolge nove province tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, dove si raccolgono le uve e dove viene vinificato il Prosecco che, una volta imbottigliato, raggiunge 195 paesi nel mondo”.