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Adforum Worldwide Summit: ecco i 10 trend dell'advertising industry
Maggiore specializzazione, smart data, storytelling, rapporto di partnership con i clienti: questi alcune delle tendenze emerse durante l'evento andato in scena a New York dal 5 al 9 ottobre.
L'Adforum Worldwide Summit è andato in scena a New York dal 5 al 9 ottobre. Oggi, 15 ottobre, è stata diffusa una lista dei dieci principali trend emersi durante l'incontro, relativi all'advertising industry. Eccoli di seguito:
1- Maturità e normalizzazione
Le agenzie creative hanno ormai digerito la digital revolution. Si sono riorganizzate e hanno ripreso il controllo, mentre le agenzie digitali hanno puntato sulla specializzazione.
2- Integrazione dei servizi di comunicazione
La maggiore complessità ha portato all'integrazione dei servizi di agenzia, anche per rispondere alla richiesta di semplicità dei clienti. Pianificazione media e produzione sono all'interno delle stesse agenzie, dal momento che queste ultime devono adattare contenuti per diversi mezzi, incrementando l'engagement.
3 - Dai silos alla specializzazione
Tuttavia il vecchio modello di 'agenzia integrata' è cambiato: oggi le agenzie hanno creato nuove strutture per rendersi agili e veloci. I team devono essere multidisciplinari, reattivi e flessibili.
4 - La tecnologia da sola non è una qualità
Il digital è ormai il focus di tutte le strutture che operano nel settore dell'advertising, è il 'new normal' e dunque le digital agency fanno fatica a differenziarsi. La partita si gioca oggi su come si applicano i principi del digital.
5 - Dai big data agli smart data
C'è sempre più attenzione nei confronti dei dati, ma ora il focus si è spostato dalla raccolta dei dati alla loro interpretazione, che consente di passare all'azione. Dati e idee dovrebbero lavorare in tandem. Il real-time marketing è in aumento e le smart metrics sono considerate un driver di efficienza.
6 - Si tratta di business, non solo di comunicazione
Le agenzie sono sempre più dei consulenti, siedono nelle sale riunioni dei clienti e il loro obiettivo è risolvere ogni questione di business, non più soltanto essere dei partner pubblicitari.
7 - Innovazione di prodotto
Molte agenzie al Summit hanno parlato della loro attività di sviluppare prodotti (invece che raccontarli e basta). Le agenzie stanno adottando un approccio che parte dal prodotto per arrivare al cliente, dal momento che il prodotto e l'esperienza ad esso correlata sono più importanti dell'advertising. Della serie: disegna un buon prodotto,e poi lavora a costruire una relazione.
8 - Il ritorno della creatività basata sulle emozioni
Mentre negli anni passati le agenzie combattevano per dimostrare la loro efficienza attraverso Views e Likes, oggi si torna alle storie emozionanti. Forse questo riflette la necessità dei brand di puntare sull'autenticità.
9 - Real time marketing
Grazie all'utilizzo degli smart data, le campagne possono adattarsi in corsa alle risposte dei consumatori. Si possono correggere istantaneamente gli errori e rmodificare i messaggi.
10 - Collaborazione, non brief
Il real time marketing e la struttura più liquida lasciano poco spazio al brief tradizionale. Sia i clienti che le agenzie stanno sviluppando un approccio collaborativo ai processi di lavoro. Oggi l'ambiente multipiattaforma richiede una collaborazione on-going invece che una sola campagna per un periodo prefissato.
SP
1- Maturità e normalizzazione
Le agenzie creative hanno ormai digerito la digital revolution. Si sono riorganizzate e hanno ripreso il controllo, mentre le agenzie digitali hanno puntato sulla specializzazione.
2- Integrazione dei servizi di comunicazione
La maggiore complessità ha portato all'integrazione dei servizi di agenzia, anche per rispondere alla richiesta di semplicità dei clienti. Pianificazione media e produzione sono all'interno delle stesse agenzie, dal momento che queste ultime devono adattare contenuti per diversi mezzi, incrementando l'engagement.
3 - Dai silos alla specializzazione
Tuttavia il vecchio modello di 'agenzia integrata' è cambiato: oggi le agenzie hanno creato nuove strutture per rendersi agili e veloci. I team devono essere multidisciplinari, reattivi e flessibili.
4 - La tecnologia da sola non è una qualità
Il digital è ormai il focus di tutte le strutture che operano nel settore dell'advertising, è il 'new normal' e dunque le digital agency fanno fatica a differenziarsi. La partita si gioca oggi su come si applicano i principi del digital.
5 - Dai big data agli smart data
C'è sempre più attenzione nei confronti dei dati, ma ora il focus si è spostato dalla raccolta dei dati alla loro interpretazione, che consente di passare all'azione. Dati e idee dovrebbero lavorare in tandem. Il real-time marketing è in aumento e le smart metrics sono considerate un driver di efficienza.
6 - Si tratta di business, non solo di comunicazione
Le agenzie sono sempre più dei consulenti, siedono nelle sale riunioni dei clienti e il loro obiettivo è risolvere ogni questione di business, non più soltanto essere dei partner pubblicitari.
7 - Innovazione di prodotto
Molte agenzie al Summit hanno parlato della loro attività di sviluppare prodotti (invece che raccontarli e basta). Le agenzie stanno adottando un approccio che parte dal prodotto per arrivare al cliente, dal momento che il prodotto e l'esperienza ad esso correlata sono più importanti dell'advertising. Della serie: disegna un buon prodotto,e poi lavora a costruire una relazione.
8 - Il ritorno della creatività basata sulle emozioni
Mentre negli anni passati le agenzie combattevano per dimostrare la loro efficienza attraverso Views e Likes, oggi si torna alle storie emozionanti. Forse questo riflette la necessità dei brand di puntare sull'autenticità.
9 - Real time marketing
Grazie all'utilizzo degli smart data, le campagne possono adattarsi in corsa alle risposte dei consumatori. Si possono correggere istantaneamente gli errori e rmodificare i messaggi.
10 - Collaborazione, non brief
Il real time marketing e la struttura più liquida lasciano poco spazio al brief tradizionale. Sia i clienti che le agenzie stanno sviluppando un approccio collaborativo ai processi di lavoro. Oggi l'ambiente multipiattaforma richiede una collaborazione on-going invece che una sola campagna per un periodo prefissato.
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