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Havas Group chiude il 2019 con ricavi a 2,378 miliardi di euro (+2,6%) e crescita organica in calo del -1%. Bene media, healthcare e creatività pura
Havas Group nel 2019 ha registrato ricavi pari a 2,378 miliardi di euro, in aumento del +2,6% (ma in calo del -1% a perimetro omogeneo e valuta costante). È quanto emerge dal resoconto finanziario della capogruppo Vivendi.
I ricavi netti sono aumentati del +2,8% a 2,256 miliardi di euro. Le acquisizioni hanno contribuito al +1,3% e i tassi di cambio hanno avuto un impatto positivo del 2,5%. La crescita organica è diminuita dell'1% rispetto al 2018.
I risultati hanno messo in luce la forza del business Media, grazie al nuovo approccio Meaningful media lanciato all'inizio del 2019 dal gruppo di cui è Ceo Yannick Bollorè (nella foto).
Performance forti arrivano dal settore della comunicazione healthcare e dalla creatività pura (BETC, Rosapark, Edge).
Il gruppo Havas, come sottolinea la nota di Vivendi, ha accelerato inoltre gli investimenti finanziari nella seconda metà dell'anno, facendo quattro acquisizioni di importanza strategica in termini di espansione geografica e di rafforzamento del business: Buzzman in Francia, Langoor e Shobiz in India e Gate One nel Regno Unito.
Il gruppo Havas, conclude la nota, nel 2019 ha consolidato la propria redditività. L'EBITA prima degli oneri di ristrutturazione è stato di 260 milioni, in aumento del 6,1% rispetto al 2018. Dopo gli oneri di ristrutturazione, l'EBITA è stato di 225 milioni, in aumento del 4,5%. Il margine EBITA/ricavi netti ha quindi guadagnato altri 0,2 punti percentuali.