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IPG: nel terzo quarter 2019 rallenta la crescita e le revenue segnano +1,4% grazie soprattutto ai mercati internazionali. Bene PR, media, marketing healthcare e offerta sports & entertainment
Dopo un secondo trimestre con ricavi a +3%, migliori anche rispetto alle previsioni degli analisti, nel terzo trimestre 2019 rallenta la crescita di IPG, le cui revenue segnano +1,4% contro il +5,4% registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
Come si legge sulla stampa internazionale, a soffrire è stato soprattutto il business negli Stati Uniti, mentre le performance sui mercati internazionali hanno continuato a essere positive.
La holding guidata dal chiarman e Ceo Michael Roth (nella foto) archivia i primi nove mesi dell'anno con ricavi a +3,5%, confermando la chiusura 2019 a +2-3%.
Buoni i risultati ottenuti dalle aree media, marketing healthcare, PR e dall'offerta sports & entertainment.
Roth definisce comunque anche il terzo trimestre "solido dal punto di vista delle performance finanziarie".
A settembre, ricordiamo, Interpublic ha nominato Philippe Krakowsky chief operating officer mentre Daryl Lee ha assunto il ruolo di global chief executive di IPG Mediabrands.
SP