Foreign Office

Vivendi: ricavi in crescita a doppia cifra nel 1° quarter 2020 (+11,9%). Per Havas Groupe ricavi netti a +1%

Nei primi tre mesi dell'anno il giro d'affari del Gruppo Havas è calato in Europa in seguito all'impatto del Coronavirus, che sarà più netto nel secondo quarter. Il Gruppo di cui è Ceo Yannick Bollorè (nella foto), come spiega una nota stampa, monitora i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori per anticipare le esigenze comunicative dei clienti e sta modificando i costi operativi per limitare l'impatto della crisi sulla profittabilità.

I ricavi di Vivendi nel primo trimestre del 2020 sono aumentati dell’11,9%, passando da 3,5 miliardi a 3,9 miliardi di euro grazie alla performance di Universal Music Group che ha segnato un +17,8%, passando da 1,5 miliardi a 1,8 miliardi (45,7% del totale), di Canal+ (in crescita del 9,6% da 1,3 miliardi a 1,4 miliardi 35,5% del totale) e di Editis, che ha segnato un +30,3%, da 89 milioni a 116 milioni (3,0% del totale).

Sostanzialmente stabile la performance di Havas il cui fatturato è passato da 525 milioni (15,2% del totale) a 524 milioni (13,5% del totale) mentre i ricavi netti sono aumentati dell'1% a quota 507 mln. La crescita organica ha registrato -3,3%.

I risultati di business del primo trimestre del gruppo Havas di cui è Ceo Yannick Bollorè (nella foto), si legge nella nota stampa, riflettono l'impatto del Coronavirus e della crisi sanitaria globale, che ha riguardato in modo maggiore alcune regioni, alcuni business e settori.  Attualmente, fa sapere il Gruppo, è difficile prevedere futuri trend. Le peformance, riporta la nota, sono allineate agli obiettivi di budget finoa fine febbraio mentre a marzo sono in flessione. 

A fine marzo il business in Nord America era in tenuta, mentre calava in molti Paesi europei, ad eccezione di UK.  A perimetro omogeneo, la regione Asia-Pacifico ha riportato una flessione leggera, sebbene Cina, Hong Kong e Singapore abbiano risentito in maniera netta del Coronavirus. In calo il business anche in America Latina. 

La nota prosegue sostenendo che gli effetti della pandemia si faranno sentire soprattutto nel secondo quarter ma resta fondamentale per i brand continuare a investire in comunicazionel. Havas Groupe sta mobilitando tutte le risorse per monitorare i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori per anticipare le esigenze comunicative dei clienti e sta modificando i costi operativi per limitare l'impatto sulla profittabilità.