Foreign Office

Warc: spending globale a +4,5% nel 2016 e a +4,2% nel 2017. L'anno prossimo la pubblicità frena anche in Italia: da + 2,8% a +1,6%

Secondo le previsioni di Warc, quotidiani e i periodici manterranno nel 2017 ancora il segno negativo, anche se in miglioramento, passando, i primi, da -8% nel 2016 a -6,1%, e i secondi da -5,9% a -4,5%. Il mobile sarà il mezzo che cresce più velocemente, anche se passerà dal +47,1% al +34,2%. In leggero peggioramento l'out of home (+3,4% nel 2016, +3,2% nel 2017) e la radio (+0,4% nel 2016, +0,3% nel 2017). Segnali positivi per il cinema, che dopo un +3,1% quest'anno, l'anno prossimo vedrà un incremento degli investimenti del +5,1%.

 Secondo l'ultimo forecast di Warc, company di marketing intelligence,  lo spending globale in advertising crescerà del 4,5% nel 2016 mentre rallenterà nel 2017 attestandosi a  +4,2%.

Con l'eccezione di quotidiani e magazine, ci si aspetta che i principali canali di comunicazione tocchino crescite record negli investimenti pubblicitari sia quest'anno che l'anno prossimo. Ma la tv, che quest'anno segna +2,8% e internet, che mostra un +14,6%, secondo le previsioni l'anno prossimo  rallenteranno la corsa segnando, rispettivamente,  +1,1% e +13%. I quotidiani e i periodici manterranno nel 2017 ancora il segno negativo, anche se in miglioramento,  passando, i primi, da -8% nel  2016 a -6,1%, e i secondi da -5,9% a -4,5%.
Il mobile resterà il mezzo che cresce più velocemente, anche se passerà dal +47,1% al +34,2%.  In leggero peggioramento  l'out of home (+3,4% nel 2016, +3,2% nel 2017), e la radio ( +0,4% nel 2016, +0,3% nel 2017). Infine, segnali positivi per il cinema, che secondo le previsioni dopo un +3,1% quest'anno, l'anno prossimo vedrà un incremento degli investimenti del +5,1%.

Il forecast di Warc, relativo a 13 mercati, si basa sulle previsioni relative all'ad spend elaborate da un team interno, e di quelle provenienti da agenzie, company di media monitoring, analisti e altre realtà dell'industry. 
 Tra le fonti attuali ci sono Carat, eMarketer, GroupM, Magna Global, Nikkei Advertising Research Institute (NARI), Pitch-Madison, Pivotal Research Group e ZenithOptimedia.


 Riguardo ai vari mercati, ci si aspetta che l'India quest'anno registri la crescita più forte degli investimenti pubblicitari, toccando il +13,8%, con un indice simile anche per il 2017. Per gli USA Warc ipotizza una chiusura 2016 a +5,1% grazie anche a elezioni presidenziali e Olimpiadi di Rio, mentre l'anno prossimo dovrebbe attestarsi a +2,8% in mancanza di eventi speciali. 
Riguardo all'Italia, gli investimenti pubblicitari dovrebbero passare da un +2.8% nel 2016 a +1.6% nel 2017. 


Nonostante l'incertezza generata dalla Brexit e dall'uscita della Gran Bretagna dall'UE nel 2017,  l'ad spend nel mercato inglese dovrebbe segnare un +5,6% nel 2016 e un +4,3% nel 2017. 

E' atteso un risultato in crescita sia per quest'anno che per l'anno prossimo anche nei quattro mercati del BRIC:  India (+13.4%), China (+7.1%), Russia (+6.1%) and Brazil (+2.1%).
A mostrare l'incremento più debole tra i Paesi Europei dovrebbe essere la Francia che nel 2017 dovrebbe segnare  +0.8%.

James McDonald, Senior Research Analyst Warc,  ha commentato: "L'ultima previsione presenta un outlook positivo per gli investimenti pubblicitari sia a livello locale che globale. Tutti i 13 mercati sono previsti in crescita nel breve termine nonostante le gli scenari socio - economici difficili.  Abbiamo identificato un trend comune tra i mercati più maturi, ovvero il traino esercitato da mobile e internet. Con il primo che sarà il terzo maggiore canale pubblicitario mondiale entro la fine del 2016".

 

EC