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GroupM presenta un framework globale per misurare e ridurre le emissioni di anidride carbonica degli annunci pubblicitari. Beduschi: "Vogliamo essere un traino nel processo di costruzione di un mercato pubblicitario più sostenibile"

Nuove metodologie di misurazione consentono di valutare le emissioni di carbonio generate dalle campagne in tutti i canali e mercati. Il progetto sarà condiviso dalla company di cui è Chairman & CEO Massimo Beduschi (nella foto), con gli enti e le organizzazioni della industry impegnate nella decarbonizzazione dei media al fine di favorire un approccio standardizzato alla misurazione.

GroupM, la media investment company del gruppo WPP, presenta oggi l'approccio che adotterà per misurare e ridurre le emissioni di anidride carbonica degli annunci pubblicitari, utilizzando un nuovo metodo di misurazione globale delle emissioni. Il framework è il primo insieme di metodologie di misurazione che va a scomporre la catena del valore dei media e definisce i dati necessari per misurare le emissioni di carbonio in tutte e cinque le fasi del ciclo di vita della pubblicità per tutti i formati, i canali e i mercati, in conformità con gli standard del protocollo Greenhouse Gas.

La definizione di un approccio scalabile a livello globale per la misurazione delle emissioni di
carbonio è il primo passo importante che GroupM sta compiendo per rispettare l'impegno di
decarbonizzare la sua catena di fornitura dei media entro il 2030,
come annunciato da WPP
nell'aprile 2021. L'approccio fornisce i parametri, gli input di dati e la metodologia necessari per
alimentare il global carbon calculator più solido del settore, che sarà disponibile per i clienti di
GroupM entro la fine dell’anno e consentirà ai media planner di mappare l'impronta di carbonio
totale delle campagne pubblicitarie, dallo sviluppo alla consegna.

"I nostri clienti vogliono dare priorità agli investimenti media con editori e piattaforme che stanno
attivamente decarbonizzando la loro offerta di media"  ha dichiarato Christian Juhl, Global CEO di GroupM. "Siamo consapevoli dei numerosi passi compiuti negli ultimi anni per quantificare le
emissioni di anidride carbonica degli annunci pubblicitari, ma la presenza di standard diversi tra
holding, piattaforme e mercati sta ritardando un'azione significativa. Condividendo questo
framework globale, speriamo di iniziare ad allineare la nostra industry a una serie di standard
coerenti che creeranno obiettivi chiari e incentivi per una rapida decarbonizzazione della catena di
fornitura dei media".

Per sviluppare il framework per la decarbonizzazione, GroupM ha collaborato con specialisti
indipendenti per la misurazione delle emissioni di carbonio e ha incorporato i contributi di clienti,
partner del settore, terze parti ed esperti sia di GroupM che di WPP. Oltre a fornire standard e
processi per la misurazione delle emissioni di anidride carbonica
, il framework delinea anche le
misure che gli inserzionisti possono adottare immediatamente per accelerare i loro sforzi di
decarbonizzazione. Tra questi, ad esempio, l'acquisto di un numero minore di annunci ma di
qualità superiore, la riduzione della complessità della catena di fornitura attraverso la riduzione
degli intermediari e l'acquisto di prodotti mediatici a basse emissioni di carbonio.
Per incoraggiare la creazione di standard di settore per la misurazione delle emissioni di carbonio
tra i canali e i formati, GroupM metterà a disposizione le metodologie e i processi che supportano il suo nuovo quadro di riferimento degli enti e delle organizzazioni del settore che si impegnano a
decarbonizzare la filiera dei media fissando un obiettivo approvato dalla Science Based Targets
initiative (SBTi).

Sebastian Munden, Presidente di Ad Net Zero, ha dichiarato: "L'azione 3 del Ad Net Zero
Action Plan consiste nel portare l’intera industry al punto di poter tracciare, riportare e quindi
ridurre accuratamente l'impronta di carbonio di tutti i canali media. Non si tratta di un compito facile, soprattutto se si vuole aumentare l'impegno di Ad Net Zero a livello globale. Avremmo bisogno di un approccio standardizzato concordato che funzioni per tutte le parti dell'ecosistema: inserzionisti, agenzie, media e tecnologia. Questa iniziativa di GroupM è estremamente apprezzata rappresenta uno sviluppo immediato per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi. Attraverso il nuovo Ad Net Zero Global Group, recentemente annunciato ai Cannes Lions, esploreremo come questo approccio possa essere esteso a tutto il settore".

I dettagli del framework globale per la decarbonizzazione dei media di GroupM sono riassunti in
Calculating a Cleaner Future Now: A Unified Methodology for Accelerated Media Decarbonization, il report pubblicato oggi sul sito di GroupM.

Massimo Beduschi (nella foto), Chairman & CEO di GroupM Italy, conclude “Le tematiche ambientali non possono essere solo uno slogan, ma devono tradursi in azioni concrete. Anche l’industry dei media può e deve avere un ruolo fondamentale, GroupM vuole contribuire ed essere un traino nel processo di costruzione di un mercato pubblicitario più sostenibile. Consolideremo anche in Italia i progetti e le azioni proposte dal nostro network globale in collaborazione con i big partner internazionali e, inoltre, lavoreremo con i principali editori italiani per gestire e misurare le emissioni di carbonio derivanti dall'attività dei media e per fornire a tutti i player gli strumenti più efficaci per raggiungere questi obiettivi”.