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A Teads un finanziamento di 43 milioni per espandersi in Asia e fare nuove acquisizioni

La somma sarà utilizzata per acquisire società ad tech al fine di consolidare il proprio posizionamento in termini d’innovazione tecnologica, nel mercato della pubblicità video e di espandere la società nel mercato asiatico.

Teads ha annunciato ad agosto di aver ottenuto un finanziamento pari 43 milioni di Euro, grazie al gruppo di banche BNPP, Bank of China, HSBC, Banque Palatine e BPI. Il finanziamento sarà utilizzato per acquisire società ad tech al fine di consolidare il proprio posizionamento in termini d’innovazione tecnologica, nel mercato della pubblicità video e di espandere la società nel mercato asiatico.

Pierre Chappaz (nella foto), Executive Chairman di Teads, ha dichiarato: “Sono davvero felice di vedere che le banche stiano supportando la nostra strategia di M&A e il consolidamento del nostro attuale posizionamento: primo video advertising marketplace al mondo. Questo importante finanziamento mostra la fiducia riposta nel management di Teads e le capacità della società di mantenere costante un equilibrio tra crescita e profitto.”

Teads è in positivo da 4 anni. Il target di Teads potrebbe includere piccole startup che si occupano di ad -tech utili a innovare, con tecnologie avanzate, i servizi di Teads offerti ai publisher premium e agli advertiser.

Teads ha già un ufficio in Giappone che sta crescendo rapidamente e si espanderà nel sud- est asiatico già da quest’anno mentre l’apertura in Cina è prevista per il prossimo anno.

Christian Guinot, lascia la carica di presidente di MEC Cina, per entrare in Teads e guidare le operazioni in Asia dal nuovo hub di base a Singapore.

Bertrand Quesada ha commentato: “Abbiamo già una forte presenza in tutti i più grandi mercati americani, europei e, recentemente, anche in Giappone. È giunto il momento per noi di diventare più presenti all’interno del mercato asiatico, solidificando le nostre operazioni globali, per offrire un servizio sempre migliore ai nostri clienti, brand, agenzie, trading desk e publisher.”