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Con 4,8 mld di dollari Verizon si aggiudica le attività internet di Yahoo, che a fine operazione cambierà nome

L'accordo con il colosso statunitense delle telecomunicazioni, che lo scorso anno aveva già acquistato per oltre 4 miliardi American on line, segna la fine di Yahoo come società operativa, lasciandole una quota del 15% nel leader cinese dell'e-commerce Alibaba e una partecipazione in Yahoo Japan.

Finalmente è ufficiale. Dopo i rumors circolati nei giorni scorsi sulla stampa internazionale, una nota ha annunciato la vendita delle attività internet di YahooVerizon Communications per 4,83 miliardi di dollari in contante, mettendo così fine al processo di ricerca di possibili acquirenti che durava da mesi.

L'accordo, si legge nella nota, è soggetto all'approvazione delle autorità di regolamentazione e degli azionisti di Yahoo e sarà chiuso, secondo le previsioni, nel primo trimestre 2017. Fino alla chiusura "Yahoo continuerà a operare in modo indipendente, offrendo e migliorando prodotti e servizi per gli utenti, gli inserzionisti, gli sviluppatori e i partner". 

L'intesa include gli asset internet core, che confluiranno nella controllata di Verizon Aol, e alcuni asset immobiliari, e non include, tra le altre cose, la liquidità di Yahoo, la quota nel colosso cinese dell'e-commerce Alibaba Group, la quota di Yahoo Japan e il cosidetto "portafoglio Excalibur", ovvero quello che riguarda i brevetti non fondamentali. 

Non include neppure alcuni investimenti minori e titoli convertibili che continueranno a essere detenuti da Yahoo. Questi asset resteranno in mano a Yahoo.

Alla chiusura dell'accordo Yahoo cambierà nome e continuerà a essere quotata. Relativamente a un eventuale ruolo dell'amministratore delegato di Yahoo Marissa Mayer, secondo gli osservatori è improbabile che avrà un incarico rilevante e qualcuno ritiene che non avrà addirittura alcun ruolo.

Il contratto di Mayer prevede il pagamento di una buonuscita di oltre 50 milioni di dollari in caso di vendita.

"Poco più di un anno fa abbiamo rilevato Aol per raffozare la strategia di connessione cross-screen per i nostri clienti, grazie a una tecnologia che combina dati, contenuti e innovazione", ha detto l'amministratore delegato di Verizon Lowell McAdam (in foto), che punta a un ultiore rafforzamento delle attività proprio con l'acquisto degli asset di Yahoo.