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H-Farm, lancia l’Osservatorio permanente sul digitale e le startup, arrivate a 14.362 dal 2012 ad oggi

Monitorare il numero e lo stato di salute delle giovani imprese italiane per capire quanto il nostro Paese supporti nuove idee di business è l’obiettivo dell'iniziativa lanciata durante l’evento di celebrazione per i 10 anni di Restart Italia!

Sarà un team dedicato di College, l’istituto universitario di H-FARM che prepara alle nuove professionalità nel mondo dell’innovazione, coordinato dal giornalista e saggista Luca De Biase con il supporto di Aspen Institute e dell’Ocse, che si occuperà delle ricerche e analisi dell’Osservatorio, per monitorare nei prossimi anni l’applicazione dei vari governi sulla crescita dell’ecosistema digitale italiano.

Dal 2012 ad oggi sono 14.362 le nuove startup, 2.9 miliardi di euro raccolti da startup e scaleup italiane nel 2021, 341 operazioni di venture Capital, 171 campagne di equity crowdfunding, 57 incubatori certificati, e in 10 anni 3 startup italiane si sono trasformate in “unicorno”: OCTO, YOOX e DEPOP (nata in H-FARM). 

Questi i primi dati presentati durante l’evento che ha visto sul palco, moderati da Luca de Biase, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao; l’ex ministro Corrado Passera, oggi Founder e CEO di Illimity, che nel 2012 era stato l’artefice dell’iniziativa; Mattia Corbetta, Policy Analyst di OCSE; Paolo Bergamo, Chief Executive Officer at OverIT Field Service Management; Enrico Resmini, CEO at CDP Venture Capital SGR Fondo Nazionale Innovazione; Andrea di Camillo, Founder di P101; il deputato Alessandro Fusacchia; Simon Beckerman, Founder di DEPOP, secondo unicorno in Italia e Alberto Dalmasso, Founder e CEO di Satispay. 

Riccardo Donadon, Founder e AD di H-FARM: “Dieci anni fa fondare una startup era ancora complicato, l’Italia era un paese in ritardo e inconsapevole. Nessun governo aveva affrontato il tema delle normative sul digitale, mancava una legislazione ad hoc, c’era troppa burocrazia e pochi operatori affidabili. Nel 2012 proprio qui in H-FARM, insieme a Corrado Passera, che guidava il ministero dello sviluppo economico, mettevamo a punto un pacchetto di interventi, il Restart Italia! E oggi siamo qui per vedere insieme che cos’è successo in questi anni, che cosa ancora possiamo fare e soprattutto vogliamo dimostrare che si può fare, anche in un Paese come l’Italia, che spesso perde il confronto con l’estero. H-FARM è la prova che se ci credi, si può fare: nei prossimi anni investiremo ancora nell’education con nuovi corsi e nuovi alloggi, arriveremo ad offrire oltre 1000 posti letto nel boarding, che è sold-out. Inoltre, ci mettiamo a disposizione del nostro settore per aprire la nostra piattaforma universitaria a tutte le idee che possano anticipare il mercato, provando e testando quei corsi che sapranno interpretare i lavori del futuro.”

In platea più di cinquecento persone tra imprenditori, startupper, professionisti del digitale e soprattutto gli studenti di H-FARM delle superiori e dell’università, che hanno potuto così prendere parte ad un momento di confronto, intervenendo con domande e riflessioni che hanno portato il punto di vista delle generazioni più giovani.