Eure lancia il nuovo brand Digital Barter

 Eure, digital media agency, presenta ufficialmente al mercato Digital Barter. Il nuovo brand è pensato e realizzato per dare il giusto valore alla merce e offrire attività marketing performanti nel complesso mondo online.

Forte di solide partnership con le principali società di bartering italiane e di una ventennale esperienza nel campo del digital marketing, Eure punta al pagamento del futuro, il barter o più comunemente noto come cambio merce. Con Digital Barter permette infatti alle aziende di convertire le eccedenze in magazzino, il surplus di produzione o le rimanenze per innovazione di prodotto in pubblicità digitale a costo zero. Una soluzione  sempre più apprezzata dai brand italiani.

Dopo una puntuale valutazione dei prodotti oggetto del cambio merce da parte di professionisti competenti nel settore, i prodotti vengono messi in vendita su circuiti protetti e garantiti e l’azienda può ottenere in cambio, senza alcun versamento di denaro, una promozione online del brand che verrà studiata e definita da Eure.

La digital media company darà infatti vita ad una strategia web in linea con le aspettative e le esigenze del cliente per raggiungere gli obiettivi prefissati insieme come aumentare le vendite online e offline, acquisire nuovi clienti o fidelizzare quelli già esistenti.  

Digital Barter nasce per tradurre in risorsa un esubero di prodotto con cui molte aziende si confrontano ogni giorno e per concretizzare i vantaggi propri del cambio merce quali l’ottimizzazione dello stoccaggio della merce, l’eliminazione delle giacenze in magazzino, la capacità di valorizzare in modo tangibile gli eccessi, il finanziamento di attività di digital marketing a costo zero e l’apertura di nuovi business. 

“Specializzati nel trasformare l’ordinario in straordinario, è questo il motto che da sempre ci accompagna per innovarci e garantire soluzioni d’avanguardia capaci di rispondere alle richieste dei clienti. Digital Barter rispecchia alla perfezione questa nostra filosofia perché offre alle aziende produttrici la possibilità di sfruttare l’ordinario, ossia il prodotto, in modo straordinario come metodo di pagamento per attività promozionali online”, dichiara Piero Vento (nella foto), CEO di Eure. 

EC