I grandi dell'industria digitale insieme per 'Coalition For Better Ads', consorzio che monitora l'online advertising

La nascita del 'Coalition for Better Ads' è stata annunciata questa settimana all'evento Dmexco, a Colonia. Scopo del consorzio sarà mettere a punto, grazie al contributo di esperti del settore, nuovi standard globali per l'online advertising.

Tra le società che hanno già aderito Facebook, Google, GroupM, P&G, Unilever e The Washington Post.

L'iniziativa è anche sostenuta da alcune associazioni come Interactive Advertising Bureau (IAB), American Association of Advertising Agencies (4A’s), Association of National Advertisers (ANA) e World Federation of Advertisers (WFA).

Il consorzio si impegnerà anche a creare degli standard 'consumer based', a cui gli operatori potranno attenersi per migliorare l'esperienza dei consumatori dal punto di vista pubblicitario. Le campagne verranno valutate su più livelli, dalla creatività ai tempi di caricamento. Solo quelle che passeranno il 'test' potanno essere veicolati sui siti delle soaiteà aderenti al consorzio. Inoltre, si punterà a far prendere consapevolezza di tali standard oltre che ai consumatori stessi ai professionisti dell'industria digitale. 

"E' fondamentale che l'industry crei degli standard per assicurare che i consumatori possano contare su un'erogazione sicura e veloce dei siti e dei servizi che amano", ha dichiarato Randall Rothenberg, presidente e CEO di IAB. 

"L'online advertising rende possibile la presenza di contenuti gratuiti, il giornalismo di qualità e le relazioni sociali attraverso la rete. Ma gli utenti non ne possono più di come viene veicolata la pubblicità sui loro siti preferiti - ha affermato Stephan Loerke, CEO of the World Federation of Advertisers - . La nascita del 'Coalition for Better Ads' rappresenta un passo importante nel rispondere alle loro richieste". 

SP