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Triboo Media: in autunno nuove soluzioni native. Focus sull'In-Feed Video

Dal Native Advertising Summit, il più importante evento mondiale dedicato al Native Advertising, è emerso che per funzionare davvero la pubblicità online deve integrarsi perfettamente al media considerato personale, come ad esempio lo smartphone, e rispettarne le sue specifiche caratteristiche. In autunno Triboo Media presenterà la propria offerta video che sfrutterà e perfezionerà tutte le caratteristiche intrinseche del Native.

Si è svolto a San Francisco qualche giorno fa il più importante evento mondiale dedicato al Native Advertising: the Native Advertising Summit, dove hanno partecipato tutti i principali player oggi impegnati a sviluppare questa nuova Era del Digital Advertising. Facebook, GoogleLinkedin, nonché grandi editori internazionali hanno trascorso un’intera giornata a riflettere sul futuro della pubblicità online e sulle nuove dinamiche di fruizione nonché di monetizzazione che questo comporta.

L’evento è stato organizzato da Sharethrough, realtà internazionale e leader di mercato nei formati Native In-Feed di cui Prime Real Time (Gruppo Triboo Media) è distributore esclusivo per il nostro Paese.

Il dato oggettivo, che forse non è stato ancora compreso in tutta la sua dirompente realtà, è che, grazie ai Social Media, oggi il Native Advertising rappresenta una delle più ampie categorie di spesa del Digital Advertising.

Il rapporto con un media 'intimo' come il telefono (diciamo 'la' televisione, 'il' giornale, ma poi diciamo 'il mio' smartphone) è uno dei principali driver di cambiamento che accompagneranno l’evoluzione del digital advertising nei prossimi anni. Per funzionare davvero la pubblicità online deve integrarsi perfettamente al media considerato personale, come ad esempio lo smartphone e rispettarne le sue specifiche caratteristiche.

Grandi punti di riflessione sono derivati anche da una ricerca Nielsen secondo la quale il Native Advertising è una delle soluzioni che meglio si armonizza con la natura umana: se integrato all’interno del testo, la mente umana 'legge' istintivamente il Native Ads che diventa un potente strumento di comunicazione. Questo produce effetti del tutto diversi sul piano cognitivo ed emozionale che impattano positivamente sul ricordo e sulla propensione all’acquisto. Ciò è particolarmente vero per la generazione dei Millennials: oltre il 52% dei ragazzi 18-24 anni intervistati ha dichiarato di preferire un Native Ads ad una qualunque altra forma di Adv online.

L’in-feed Ads è dunque una delle soluzioni strategiche per catturare realmente l’attenzione del pubblico: per questo il Native In-feed Video è più potente persino dello spot televisivo. Le ricerche effettuate sulla microattenzione dimostrano che essi orientano l’attenzione come nessun altro mezzo pubblicitario riesce a fare.

In autunno Triboo Media presenterà la propria offerta video che sfrutterà e perfezionerà tutte le caratteristiche intrinseche del Native. “Crediamo in modo significativo ai trend che ruotano intorno al Native Advertising – dichiara Gabriele Mirra, Ceo di Triboo Media – A tale proposito già a partire da settembre saremo pronti a presentare al mercato le nostre soluzioni native che faranno leva sul In-Feed Video e che gireranno sulla piattaforma di Sharethrough.”

SP