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P&G annuncia il supporto a Unified ID 2.0 per migliorare l'esperienza pubblicitaria dei suoi consumatori
Procter & Gamble, uno dei più grandi investitori pubblicitari al mondo, annuncia il supporto a Unified ID 2.0 (UID 2.0), il framework di identità open source guidato da The Trade Desk, leading advertising technology platform globale.
"P&G supporta le nuove soluzioni come Unified ID 2.0 progettate per aiutare a migliorare l'esperienza pubblicitaria dei consumatori negli Stati Uniti", afferma Eric Austin (nella foto a sinistra), senior executive di P&G. "Gli inserzionisti e gli editori hanno bisogno di una soluzione di identità incentrata sul consumatore che alzi il livello della privacy".
Il leader dei beni di consumo dopo Disney e Amazon Web Services, si unisce ad altri stakeholder del settore pubblicitario, tra cui un numero crescente di brand, agenzie, piattaforme di streaming, editori e fornitori di tecnologia pubblicitaria, nel supporto e nell'adozione di UID 2.0, con l'obiettivo di fornire ai consumatori migliori controlli sulla privacy per sostituire i cookie di terze parti.
UID 2.0 ha l'obiettivo di fornire un nuovo framework di identità per l’open internet, con trasparenza per l’utente e controlli sulla privacy, flessibilità e interoperabilità. La necessità di un'alternativa ai cookie è necessaria poiché la privacy dei consumatori è sempre più argomento d’interesse in tutto il mondo e poiché i cookie sono in gran parte irrilevanti nei canali digitali, come la connected TV e le mobile app, che continuano a crescere in popolarità. Con l'UID 2.0, viene creato un identificatore da un indirizzo e-mail criptato che si rigenera regolarmente per garantire una maggiore sicurezza e offrire ai consumatori un maggiore controllo sulla modalità di condivisione dei dati.
"P&G continua a essere una forza nel portare avanti il settore del marketing digitale e riconosce come bisogna lavorare insieme come intero settore per sviluppare nuove soluzioni di identità che preservino il valore per inserzionisti ed editori e il controllo da parte dei consumatori" ha affermato Jeff Green (nella foto a destra), co-fondatore e CEO di The Trade Desk.

