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Triboo Media, nel primo semestre i ricavi crescono del +4,3% e raggiungono i 16,57 mln. Utile a +6,1%
Triboo Media ha chiuso il primo semestre con ricavi pari a 16,57 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto ai 15,9 milioni di euro del primo semestre 2015. (Nella foto il presidente Giulio Corno).
La variazione, si legge nella nota stampa del Gruppo, è principalmente riconducibile all’allargamento delle attività derivante dalle acquisizioni effettuate nel 2° semestre del 2015, ovvero Brown Editore e Prime Real Time, che hanno permesso al gruppo di rafforzarsi nei settori dell’informativa finanziaria digitale e del programmatic advertising.
L’utile netto è pari a euro 1,9 milioni (+ 6,1% rispetto al primo semestre 2015), con una marginalità dell’11% rispetto ai ricavi.
Il 93% dei ricavi del gruppo derivano dall’attività di vendita degli spazi pubblicitari sui network editoriali in concessione e sui siti proprietari del gruppo.
Tale attività, rispetto al primo semestre del 2015, ha risentito del calo del prodotto di Direct Email Marketing (DEM) e del mancato investimento nel prodotto performance di alcuni importanti clienti nel reparto assicurativo e finanziario, solo in parte controbilanciati dalla variazione di perimetro di consolidamento data dall’inclusione dei risultati di Brown Editore S.r.l. e Prime Real Time S.r.l.
Il consiglio di amministrazione di Triboo Media ha deliberato anche l’anticipazione dei termini per la fusione tra Triboo Media e Grother, la holding di Triboo Digitale. La fusione sarà efficace dunque dall’8 ottobre 2016. A partire da tale data Triboo Media subentrerà in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo a Grother e assumerà la denominazione di Triboo S.p.A.. Gli effetti contabili e fiscali della fusione saranno retrodatati alla data del 1 gennaio 2016.