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Triboo: nei nove mesi ricavi pari a 48,6 milioni di euro, in calo del 15,7%. Recupero nel terzo trimestre

Giulio Corno (nella foto), Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: “Per far fronte a questi fenomeni abbiamo intrapreso un importante processo di ottimizzazione dei costi e di adeguamento della struttura organizzativa anche grazie all’introduzione di un utilizzo esteso della AI nei settori della programmazione, dei contenuti e del customer care. Queste azioni, che iniziano a esplicare il loro effetto, hanno permesso di difendere un buon livello di marginalità operativa, in attesa della partenza dei nuovi importanti contratti già in portafoglio, prevista per il primo semestre del 2025. La combinazione di questi elementi ci permette di guardare con fiducia al prossimo esercizio per il quale attendiamo una crescita dei risultati ed un ritorno alla redditività netta positiva.”

Triboo, Gruppo attivo nel settore digitale e quotato su Euronext Milan, nei primi nove mesi dell’anno ha registrato ricavi consolidati pari a 48,6 milioni di euro, in decrescita del 15,7% rispetto al 30 settembre 2023 (57,6 milioni).

Il terzo trimestre fa però segnare un recupero nell’andamento dei ricavi YoY rispetto ai primi sei mesi del 2024, quando il calo rispetto al 2023 era del 19,2%. L’EBITDA adjusted consolidato è pari a 5,1 milioni di euro rispetto a 5,4 milioni di euro al 30 settembre 2023. La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 settembre 2024 è negativa per 17,9 milioni di euro.

A livello di singole Divisioni: 

la divisione Digitale vede ricavi pari a 35,7 milioni di euro con un EBITDA adjusted pari a 5 milioni di euro (14%).

La  divisione Media chiude i primi nove mesi dell’anno con ricavi pari a 13 milioni di euro e con EBITDA adjusted pari a 1,2 milioni di euro (9,2%).

“Il 2024 continua ad essere un anno sfidante, in termini di contesto macroeconomico e di mercato di grande difficoltà sui principali settori di riferimento per i servizi del Gruppo, quale quello della moda e del lusso, portando un impatto rilevante sui ricavi e sull’andamento del circolante; ciò che spiega, congiuntamente con la normale stagionalità del business e-commerce stesso, l’andamento della PFN” commenta Giulio Corno (nella foto), Amministratore Delegato di Triboo S.p.A.  “Per far fronte a questi fenomeni abbiamo intrapreso un importante processo di ottimizzazione dei costi e di adeguamento della struttura organizzativa anche grazie all’introduzione di un utilizzo esteso della AI nei settori della programmazione, dei contenuti e del customer care. Queste azioni, che iniziano a esplicare il loro effetto, hanno permesso di difendere un buon livello di marginalità operativa, in attesa della partenza dei nuovi importanti contratti già in portafoglio, prevista per il primo semestre del 2025. La combinazione di questi elementi ci permette di guardare con fiducia al prossimo esercizio per il quale attendiamo una crescita dei risultati ed un ritorno alla redditività netta positiva.”