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Dior sceglie Lecce e investe 5 mln per una sfilata-show tra arte, bellezza e pizzica che incanta 16 mln di spettatori. Sul palco Sangiorgi canta Meraviglioso

Niente pubblico causa Covid, fatta eccezione per una selezionata cerchia di ospiti, tra cui i Ferragnez e il governatore Michele Emiliano. Ad accompagnare musicalmente la sfilata e l’esibizione del frontman dei Negramaro l’Orchestra della Notte Della Taranta, diretta da Paolo Buonvino (maestro concertatore dell’edizione 2020) in una piazza Duomo abbellita dalla cornice artistica realizzata da Marinella Senatore con le luminarie. Sul palco a ballare la pizzica, i danzatori popolari salentini diretti da L-E-V Sharon Eyal /Gai Behar.

a maison Christian Dior per la prima volta non sfila a Parigi ma sceglie Lecce, città di origine della famiglia della direttrice creativa della maison di rue Montaigne Maria Grazia Chiuri, e il 22 luglio dà vita a uno show da 5 milioni di euro che incanta 16 milioni di persone connesse da tutto il mondo.

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Una scenografia spettacolare di luminarie da festa di paese, tipiche delle sagre in Puglia, realizzata da Marinella Senatore, composta da 30 mila luci Led. Un set costruito in piazza del Duomo, che ha richiesto 13 giorni di lavori.

Sulle note della pizzica dell' Orchestra della Notte della Taranta diretta da Paolo Buonvino, sono apparsi i danzatori popolari salentini di L-E-V Sharon Eyal /Gai Behar, tra i quali hanno sfilato 45 abiti ideati in tributo all'artigianato locale.

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Alla realizzazione della sfilata, si legge sui social hanno contribuito artigiani e mano d’opera locale, come Agostino Branca, ceramista di Tricase che ha realizzato opere ispirate ai tarocchi, Tessitura Calabrese che realizza tessuti d’arredamento. I tessuti per realizzare le giacche della sfilata Dior provengono dal laboratorio di tessitura delle Costantine, un’associazione di donne che ha sede a Uggiano La Chiesa e che protegge anche la cultura del pizzo al tombolo

La sfilata è andata in scena senza pubblico causa Covid, fatta eccezione per una selezionata cerchia di personaggi tra cui i Ferragnez, già avvistati nel centro di Lecce (leggi news), Stefania Rocca con il marito Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, il magnate di Lvmh (di cui Dior fa parte) Bernard Arnault.

Tra gli ospiti anche Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, che in smoking si è esibito con una speciale performance al piano e omaggia la Puglia cantando «Meraviglioso»

"Con onore ed emozione parteciperò alla sfilata Cruise 2021 di Dior - ha commentato sui suoi social Giuliano Sangiorgi - un evento spettacolare con il quale Maria Grazia Chiuri, direttore artistico delle collezioni haute couture, ready-to-wear e accessori donna della casa di moda francese, celebra la sua e nostra terra. Il 22 luglio dalla Piazza del Duomo di Lecce, gioiello barocco della nostra città, hanno risuonato in tutto il mondo la musica e la creatività. Senza confini". 

Presente anche il governatore Michele Emiliano che ha postato su Facebook un video della parte finale della sfilata commentando: "Dior mostra al mondo la meraviglia della Puglia"

Del successo dell'evento parlano i numeri: 11 milioni sono state le visualizzazioni durante la sfilata, 5,5 milioni quelle dei video on demand, attraverso otto canali social, con un seguito particolarmente forte nel continente asiatico. A questa vasta platea si devono poi aggiungere i tanti contatti diretti attraverso il sito stesso della maison francese dell’alta moda. 

Dior ha pubblicato sulla sua pagina Instagram, che conta 31 milioni di follower, 10 post riguardanti l'evento, tutti con lo sfondo leccese, e tre video riguardanti la città e la sua cultura. Questi post hanno generato 783.296 like, e i video sono stati visti 2.105.754 volte.

Il giorno dopo è quello dedicato ai ringraziamenti del Sindaco Carlo Salvemini. Prima di tutto a Piero Beccari, Ceo della Dior, per averci creduto e investito a Lecce, e a Maria Grazia Chiuri. Un ringraziamento particolare "alla nostra città:  che ha dimostrato di poter essere sede di una manifestazione di dimensione mondiale, che non a caso si tiene una volta all’anno nelle grandi capitali, e che solo nella tarda serata dell'evento registrava oltre 16 milioni di spettatori nel mondo; che ha capito l'importanza di aver immediatamente dato la propria convinta e piena disponibilità ad accogliere, accompagnare, sostenere un evento tanto ambizioso quanto complicato e difficile dal punto di vista organizzativo” ha dichiarato il sindaco.

Il sindaco ha ringraziato i protagonisti di quella lunga filiera, pubblica e privata, che nei 22 minuti di sfilata, musica e danza, ha consentito la riuscita della kermesse lavorando dietro le quinte. Ma anche gli artisti salentini che hanno preso parte allo spettacolo, le strutture ricettive del territorio e i ristoratori che hanno soddisfatto la domanda articolata e qualificata legata all’evento, le maestranze che hanno fisicamente messo in piedi lo show, i fornitori.