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Edison al fianco del Teatro alla Scala per la serata 'straordinaria' del 7 dicembre

L'azienda rinnova l’impegno nel percorso di sostenibilità dell’istituzione scaligera azzerando le emissioni della serata speciale che quest’anno sostituisce la tradizionale Opera, a seguito dell’emergenza Covid-19. Il fabbisogno energetico dello spettacolo sarà garantito dalle fonti rinnovabili Edison.

Edison, socio fondatore del Teatro alla Scala, rinnova il proprio sostegno al teatro lirico milanese, illuminando con la sua energia rinnovabile la serata straordinaria del 7 dicembre, che quest’anno sostituisce la tradizionale Opera, a seguito dell’emergenza Covid-19.

Edison soddisferà l’intero fabbisogno energetico della serata e delle prove con l’energia prodotta attraverso il suo parco di produzione rinnovabile. Negli ultimi dieci anni, il ricorso alle fonti rinnovabili di Edison per la Prima del Teatro alla Scala ha evitato l’emissione in atmosfera di oltre 630 tonnellate di anidride carbonica, la quantità assorbita da circa 12.600 piante in un anno.

Quest’anno, in conseguenza dell’emergenza pandemica in corso, è cancellata la manifestazione di Prima Diffusa, il progetto voluto dal Comune di Milano e da Edison per portare al grande pubblico l’arte e i temi della Prima del Teatro alla Scala. Diventata una delle kermesse più amate dai cittadini milanesi, i festeggiamenti del 10° anniversario della manifestazione sono rinviati al 2021.

“Quest’anno ci sarà un modo diverso per condividere la musica e l’emozione dell’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Sarà un modo compatibile con il momento difficile e complesso che stiamo vivendo, ma vedrà sempre e comunque il sostegno convinto ed entusiasta del Comune di Milano e di Edison, che per nove anni hanno accompagnato la Prima della Scala portandola in tante zone della città, nei teatri, nelle scuole, nelle carceri, creando quelle occasioni di felicità condivisa che hanno fatto della Prima un momento di gioia per tutta la città”.  

«Impegno e responsabilità sono due dei valori guida che ispirano l’agire di Edison. In quest’anno segnato da tante gravi emergenze abbiamo continuato a essere concretamente vicini alle comunità e ai territori in cui operiamo, facendo il nostro lavoro. Con Il Teatro alla Scala, cui ci lega una collaborazione ultracentenaria, abbiamo ulteriormente rafforzato il suo percorso volto alla sostenibilità, portando a termine nuovi importanti interventi che consentiranno di esaltare maggiormente la bellezza di questa grande eccellenza culturale italiana. E anche se oggi non è il momento dei festeggiamenti e con il Comune di Milano abbiamo convenuto di rinviare la celebrazione dei 10 anni di un appuntamento molto atteso come Prima Diffusa, crediamo che con l’impegno e la responsabilità di tutti, cittadini e istituzioni, sapremo valorizzare sempre meglio la bellezza e l’arte che ci circondano», dichiara Cristina Parenti External Relations & Communication Edison.

La collaborazione tra Edison e il Teatro alla Scala, risale alla prima illuminazione elettrica del Teatro in occasione della Prima del 1883, quando la scena fu rivoluzionata dalla luce proveniente dalle lampade elettriche messe a sostituzione dei lumi a gas. Fu l’origine di un connubio tra due eccellenze italiane nel campo dell’arte e dell’energia che prosegue ancora oggi sulla strada della sostenibilità. E che ha visto negli ultimi anni numerosi interventi per introdurre le migliori tecnologie illuminotecniche e di efficientamento energetico.

Tra questi, nella seconda metà del 2020 sono stati portati a termine i lavori di rinnovamento degli impianti di illuminazione nel foyer, nel ridotto delle gallerie e lungo i corridoi d’accesso ai palchi del Teatro alla Scala e del suo teatro prove Abanella. Edison ha operato un miglioramento del sistema di illuminazione, conseguendo una riduzione dei consumi elettrici di oltre l’80% negli spazi del Teatro alla Scala e di oltre il 50% per il Teatro Abanella. Nel 2019 gli interventi hanno invece riguardato l’efficientamento energetico dei Laboratori del Teatro alla Scala (ex Officine Ansaldo), dove lavorano le maestranze del Teatro; mentre nel il 2018 hanno interessato il Museo Teatrale alla Scala con la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione che celebra le opere esposte, assicurando un’atmosfera magica e soffusa di voluta derivazione teatrale. Tanti progetti concreti che proseguiranno ancora nel 2021 per esaltare sempre al meglio l’eccellenza dell’arte e della cultura italiana.