Eventi

Expo 2015, il web sentiment positivo cresce del 23%. Stabile quello negativo. Il Padiglione Italia il più apprezzato dalla rete

Da un'indagine dei social media emerge che tra i Padiglioni con maggior riscontro in termini di visite e commenti, dopo quello italiano, sono quello del Giappone e della Corea del Sud. Svizzera, Germania e Brasile i più divertenti e tecnologici.  Su Facebook sono 1 milione 700mila gli utenti che seguono pagine ufficiali e non ufficiali dedicate all’evento, in crescita dell’8% rispetto a un mese fa. Il web sentiment è positivo per il 36 % (+ 23% rispetto all’analisi svolta da dicembre ai primi di maggio), neutro per 21% (- 22%) e negativo per il 43%  (-1%).
 
clicca per ingrandire
A un mese e mezzo dalla cerimonia d’inaugurazione di Expo 2015, Reputation Manager, principale istituto italiano nell'analisi e misurazione della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, rende noti i risultati del monitoraggio sul web relativo all’Esposizione Universale di Milano. 

Dal 1° maggio al 12 giugno sono 450.560 i tweet inviati da 104.221 utenti. Su Facebook sono 1 milione 700mila gli utenti che seguono pagine ufficiali e non ufficiali dedicate all’evento, in crescita dell’8% rispetto a un mese fa. Il web sentiment è positivo per il 36 % (+ 23% rispetto all’analisi svolta da dicembre ai primi di maggio), neutro per 21% (- 22%) e negativo per il 43%  (-1%).

Expo2015, con circa 439.000 tweet, è l’hashtag più utilizzato per commentare l’evento.

Padiglioni sono l’aspetto più commentato (60,9% delle conversazioni). I tratti più positivi si focalizzano soprattutto sulla spettacolarità delle attrazioni e su alcuni padiglioni e anche se il numero dei visitatori si è rivelato inferiore alle attese, l’Esposizione è da ritenersi un orgoglio italiano.

I più visitati e commentati: Padiglione Italia, di cui è apprezzato soprattutto al suo interno il suggestivo spazio di buio totale, gestito dall’Unione Italiana Ciechi, e la sezione Toscana. Seguono i padiglioni del Giappone e della Corea del Sud, che piacciono molto per l’attenzione allo spreco e alla malnutrizione, accoglienza e qualità del cibo offerto, bellezza e originalità delle installazioni proposte.
 
555.jpg

più divertenti e tecnologici quelli di Svizzera, Germania e Brasile. Il Brasile, con la sua rete dove camminare sospesi e tornare un po’ bambini; laSvizzera, con le sue tre torri piene di mele, caffè e sale disponibili gratuitamente e la Germania, con la possibilità di volare attraverso 3mila schermi che proiettano paesaggi tedeschi dalla prospettiva di due api in volo, il cui movimento è immerso nella musica e diretto da un direttore d’orchestra. 

Le attrazioni più fotografate, commentate e pubblicate su Instagram sono, l’Albero della Vita, definito il più delle volte 'magnifico' e 'amazing' anche per il gioco di luci e fontane correlato (Sgarbi ha dichiarato, invece, che "Moira Orfei lo avrebbe fatto meglio”) e il Palazzo Italia.

Tra le tematiche negative, la maggior parte si concentra in particolare sull’organizzazionedell’Esposizione: alcuni utenti lamentano lo stato di avanzamento dei lavori, non ancora terminati, conSgarbi che sentenzia "fa orrore”. L’Esposizione Universale viene anche definita come una “cafonata pazzesca, un mercatino” soprattutto a causa di zone incomplete e prive di pulizia. 

A farne le spese sono in particolare i padiglioni italiani regionali e quello lombardo, criticato proprio per la povertà espositiva e per non aver ancora raggiunto il suo stadio finale. 

Molti utenti giudicano proibitivi i prezzi delle aree ristoro adibite al pranzo, soprattutto se si è in famiglia, tanto che molti consigliano di portare il pranzo al sacco (ha fatto scalpore il conto del pranzo nel padiglione giapponese) e la scarsità di fontanelle pubbliche
Quest’ultima mancanza viene vista come una trovata per agevolare gli sponsor che hanno il monopolio della distribuzione di bottiglie di plastica.