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Assemblea UPA/2. Vaccarono (Google): "Siamo in prima linea per la tutela della privacy. Competenze digitali e l'utilizzo dei tools informatici sarà l'elemento chiave per conquistare nuove quote di mercato nel processo di digitalizzazione del Paese"

L'Amministratore Delegato di Google Italia è intervenuto all'evento UPA, a Milano, per parlare di privacy e digitalizzazione del Paese, rimarcando la forte attenzione dell'azienda informatica nella tutela dei dati personali, la disponibilità ad affiancare le imprese, l'informazione, offrendo con corsi propri la diffusione del sapere digitale e degli strumenti del web, che saranno determinanti per rimanere un'economia importante in Europa e nel mondo. Lo sviluppo digitale dell'Italia nel prossimo futuro aprirà molte possibilità di business per le realtà che avranno acquisito maggiori capacità digital e sviluppato competenze strategiche per indirizzare le informazioni disponibili in modo performante.

Nella suggestiva cornice scenografica realizzata per l'occasione presso il Teatro Strehler di Milano, il Ceo di Google Italia, Fabio Vaccarono, ha preso parola durante la conferenza UPA 2021 del 7 luglio, per rispondere a come tracceremo in futuro i consumi senza compromettere la privacy delle persone.

Il professionista richiama subito l'attenzione su come la pubblicità on line è fondamentale per internet e per l'intera economia, sia per gli utenti che per le aziende che beneficiano della rete. Il consumatore è molto sensibile al rispetto dei suoi dati personali, per questo la loro tutela è essenziale per creare e mantenere fiducia nel digitale.

Il futuro della rete si caratterizzerà per la ricerca di strumenti a garanzia della privacy sempre più efficienti e sicuri. Google vuole essere in prima linea come capacità innovativa e qualità della difesa delle informazioni individuali. L'azienda ha anni di esperienza alle spalle in questo settore, aspetto che le permette di offrire servizi di monitoraggio dei dati e di cancellazione degli stessi sia automaticamente che direttamente da parte dell'utente. Il Ceo di Google tiene ha precisare che: “Non vendiamo informazioni private a terze parti”.

Nell'intervento viene affermato come l'azienda informatica si propone quale partner per le imprese come strumento di ripartenza dopo la pandemia per creare modelli di business che siano innovativi e all'altezza delle aspettative dei consumatori; modelli che nella nuova epoca della trasformazione digitale saranno sempre più guidati dai dati.

“Condividiamo le preoccupazioni del mondo editoriale sulla continuità di un modello di business basato su un internet aperto- prosegue il manager - “con una rete che rimanga ricca di contenuti e servizi, affinché le molte realtà che già ne beneficiano, possano continuare a prosperare pur essendo soltanto, o prevalentemente, finanziate dalla pubblicità on line”.

Google vuole aiutare le aziende che desiderano misurare il risultato delle proprie campagne di marketing e comunicazione, e indirizzare al meglio il proprio messaggio ai consumatori.

L'Italia ha una non crescita, comparativa, negli ultime 20 anni e risulta essere in ritardo rispetto a molti Paesi europei: sarà imprescindibile nel futuro più prossimo evolversi dal punto di vista digitale affinché le aziende della penisola possano competere con realtà e mercati già molto digitalizzati.

Tra le varie progettualità evolute nella tutela dei dati personali c'è “Privacy Sandbox”: un'iniziativa guidata dalla stessa Google per creare standard web al fine di consentire ai siti internet di accedere alle informazioni degli utenti senza compromettere la privacy.

La pandemia ha inaugurato e diffuso nuovi comportamenti digitali, originando nuovi modelli di business per intersecare questi comportamenti; questi vantaggi acquisiti rimarranno anche nel futuro, consolidandosi. Il manager sottolinea come queste novità comportamentali saranno efficaci, dal punto di vista dell'economia, solo se persone e aziende entreranno in possesso di competenze digitali all'altezza, e l'intero sistema si svilupperà in questa direzione, essendo ad oggi troppo arretrato: un processo di digitalizzazione di tutte le propaggini della società sarà fondamentale per mantenere la posizione dell'Italia come ottava economia del mondo e terza in Europa.

Durante la pandemia i consumatori digital first sono passati da 2% del 2020 al 13% del 2021. Si apre quindi una nuova sfida per le imprese Italiane per raggiungere questo consumatore e l'innalzamento degli stessi, per evitare il rischio, in un momento di ripartenza e accelerazione, di perdere le nuove quote di mercato lasciandole a disposizione di attori più competitivi.

La realtà lavorativa di Google, rimarca Vaccarono, vuole essere al fianco delle aziende, in un rapporto aperto di collaborazione, mettendo a disposizione i propri strumenti, tecnologia e la sua voglia di evoluzione ed efficientamento per soddisfare le esigenze di digitalizzazione delle aziende e consumatori, mantenendo i servizi alla portata di tutti, come testimoniano negli ultimi mesi la messa a disposizione di tools come le schede gratuite di Google Shopping, i nuovi servizi My Business, fino ai dati messi a disposizione per sostenere il settore turistico (Hotel Insight e Destination Insight).

Fabio Vaccarono riafferma nuovamente come un altro importante obiettivo dell'azienda informatica sia la diffusione delle competenze digitali per persone e imprese, attraverso programmi formativi propri, tra cui i Google Career Certificates, che vanno a sommarsi alle iniziative future rappresentate dal Cloud Computing e AI; ricordando l'investimento, annunciato il mese scorso, di 900 milioni di dollari per una partnership strategica con TIM per la creazione di una struttura tecnologia all'avanguardia e a disposizione per imprese e pubblica amministrazione.

In questa prospettiva si inserisce anche la collaborazione, in essere da anni, di Google con UPA per la formazione digitale e il tema della privacy.

Emerge in conclusione, come le agenzie che sapranno evolversi seguendo e facendo proprie le potenzialità dei nuovi strumenti digitali saranno in grado di esercitare un'opera consulenziale di alto valore ed efficienza con i propri clienti, diventando potenzialmente degli insostituibili interlocutori di Ceo e quadri aziendali, su temi come: costruzione del consenso, scelta del canale, fidelizzazione, analisi del ritorno degli investimenti, accelerazione dei modelli di business; Vaccarono stima alte potenzialità di crescita, in questo senso, per le agenzie pubblicitarie che punteranno sull'acquisizione di nuove competenze digitali.

Il Ceo di Google ha terminato auspicando, quanto prima, che venga realizzato un sistema standard di misurazione degli ascolti cross media, completo e consumer centric, per il beneficio dell'intera economia e società.

Davide Riva