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Acqua Minerale San Benedetto punta sull'ecogreen con la nuova bottiglia Easy con 100% PET riciclato. Investimenti in comunicazione 2021 in linea, pari a 20 milioni. Al via nuove campagne con The Beef

Il Gruppo ha presentato in conferenza stampa il nuovo pack che permetterà un risparmio delle emissioni di gas serra e sarà al centro di una campagna pubblicitaria con testimonial Vittorio Brumotti. In programma anche campagne di brand. L'azienda stima di chiudere il 2020 in attivo ma con una crescita inferiore rispetto al 2019.

Acqua Minerale San Benedetto punta su un percorso sostenibile e ha annunciato il lancio della nuova bottiglia Ecogreen Easy realizzata con il 100% di RPET e carbon neutral con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Enrico Zoppas, Presidente ed Amministratore Delegato dell'azienda, il Senatore Andrea Ferrazzi, Membro della 13ª Commissione permanente (territorio, ambiente, beni ambientali) e primo firmatario della modifica legislativa che ha tolto definitivamente il vincolo della produzione di bottiglie in PET con al massimo il 50% di RPET.

La nuova bottiglia Ecogreen 1L Easy, la prima referenza San Benedetto ad essere carbon neutral, si stima che permetterà un
ulteriore risparmio delle emissioni di gas effetto serra lungo tutto il ciclo di vita del prodotto del 9%, con un utilizzo di circa 300
tonnellate di PET vergine in meno nel 2021.

L'evento è stato l'occasione per fare il punto sull'approccio di comunicazione dell'azienda che, come spiegato dal presidente e da  Vincenzo Tundo, Direttore Marketing e Trade Marketing Italia, quest'anno manterrà gli investimenti in linea con i i 20 milioni dell'anno scorso e si appresta a lanciare una campagna con protagonista la nuova bottiglia e il testimonial Vittorio Brumotti e campagne di brand. L'agenzia creativa è The Beef e il centro media Media Club.

Tornando alla sostenbilità, ecco i commenti dei manager dell'azienda. 

“Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti dal nostro Gruppo in ottica ambientale grazie ad un impegno che ha radici lontane nel
percorso industriale dell’Azienda e che rappresentano uno degli asset strategici per il nostro sviluppo futuro.” – ha commentato
Enrico Zoppas, Presidente ed Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto – “La costante ricerca e capacità
innovativa ci ha portato a questo lancio che rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso una piena economia
circolare e l’impatto zero. Un percorso che passa anche attraverso il maggior utilizzo di RPET e per questo ringrazio il senatore
Andrea Ferrazzi che è stato tra gli artefici della modifica legislativa grazie alla quale oggi presentiamo la nostra prima bottiglia
Ecogreen 1L Easy 100% RPET”.

“La transizione ecologica deve tenere insieme la sostenibilità ambientale a quella economica e sociale. Con la mia norma
abbiamo semplicemente colmato il divario che c'era tra un esempio di eccellenza industriale sostenibile e un sistema normativo
vecchio e con un impatto negativo sia sull'ambiente che sull'economia. La bottiglia riciclata al 100 per cento è un segno tangibile
di cosa vuol dire davvero Economia circolare” – ha dichiarato il Senatore Andrea Ferrazzi.

Acqua Minerale San Benedetto è stata la prima realtà industriale italiana ad avviare nel 2009 un accordo volontario con il
Ministero dell’Ambiente, per rilevare e valutare le emissioni di anidride carbonica, introducendo processi di miglioramento per
ridurre le emissioni di CO2 eq. La ricerca continua di nuove tecnologie e l’attenzione al miglioramento e all’ottimizzazione dei
processi industriali ha dato vita nel 2010 alla bottiglia da 1L Easy, il primo formato sul mercato di acqua minerale carbon neutral.
Sulla scia del successo del formato da 1L Easy, San Benedetto nel 2012 ha presentato la Linea Ecogreen, un’intera generazione di bottiglie - dal mezzo litro a 1L Easy fino ai formati famiglia da 1,5L e 2L - realizzate con plastica riciclata fino al 50% e il 100% delle emissioni di CO2eq compensate attraverso l’acquisto di crediti per finanziare progetti di riduzione dei gas effetto serra.
Ecogreen è stata la prima linea di prodotti in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente la validazione nel Programma per la
valutazione dell’impronta ambientale.

San Benedetto Ecogreen

 

Grazie a questo progetto, si stima che negli ultimi sette anni San Benedetto abbia ridotto le emissioni di gas effetto serra del
prodotto Ecogreen 1L Easy del -24,5%; un risultato pari alla CO2 assorbita da 63.567 alberi in un anno; Inoltre, dal 2013 al 2020
l’Azienda ha ridotto le emissioni dell’intera linea Ecogreen del 14,6% - pari a 8.826 tonnellate di CO2 eq. e alla CO2 assorbita da 294.200 alberi in un anno - utilizzando 5.165 tonnellate di RPET.

La riduzione delle emissioni complessive del Gruppo San Benedetto nel biennio 2019-2020 è stata del 6% pari a -37.900
tonnellate di CO2 eq. Acqua Minerale San Benedetto si dimostra un’azienda player in innovazione anche oer la recente introduzione del tappo Twist&Drink. 

Infine, nelle politiche ambientali di San Benedetto rientra anche la scelta di diversificare la produzione in cinque siti strategici in
Italia (Scorzè, Popoli, Donato, Viggianello e Atella) avvicinando la produzione ai luoghi di consumo. Attraverso il “Progetto
Network”,
un programma pensato per valorizzare le reti di acque locali di alta qualità in tutto il territorio nazionale, il Gruppo ha
ottenuto una maggiore flessibilità produttiva e logistica, riducendo l’incidenza dei trasporti e ha evitato nel 2020 l’emissione di
23.221 tonnellate di CO2 eq. Grazie a questo progetto, si è evitato che venissero percorsi 35.876 km “su gomma”.

Riguardo al business, il fatturato consolidato del Gruppo nel 2019 è stato pari a 778 milioni di euro per 4,6 miliardi di pezzi venduti.  L'azienda  stima di chiudere il 2020 in attivo ma con una crescita inferiore rispetto al 2019.