Mercato
Adreani al Sole24Ore: 2005 Mediaset chiuso a +3%
Molto positiva l'immagine che Giuliano Adreani ha dato, nell'intervista pubblicata oggi, 30 gennaio, sul Sole24Ore, delle due società di cui è amministratore delegato: Mediaset e Publitalia.
Mediaset, secondo le parole di Adreani, chiude il 2005 con una crescita dei ricavi pubblicitari in Italia prevista intorno al 3%, dato soperiore alla media di mercato, che si ferma all'1,5%. Sebbene gli investimenti delle aziende, soprattutto nel comparto del largo consumo, vivono un momento di stasi, Publitalia è riuscita a crescere, portando in televisione 274 nuovi clienti. Fondamentale, per questa crescita, l'apporto di nuovi comparti, come compagnie telefoniche, istituti di credito e settore energetico.
Ancor più soddisfacenti i risultati della controllata spagnola Telecinco, che nel 2005 è cresciuta di oltre il 15%. "Il mercato spagnolo – ha affermato Adreani – continua ad essere il miglior mercato europeo per la pubblicità".
Incoraggianti, inoltre, anche i primi risultati del 2006. Nelle prime tre settimane di gennaio, come spiegato da Adreani, Mediaset è resciuta tra il 2 e il 3%. Ancor più entusiasmanti, nel frattempo, i dati d'ascolto, che grazie all'anticipazione di alcune trasmissioni di successo come Ris, Grande Fratello, Zelig, Amici e La Corrida, hanno visto un grosso recupero sulle emittenti Rai, con Canale5 ampiamente in vantaggio in prima serata (vedi notizia correlata).
Detto questo, "Per quanto riguarda il 2006 – ha concluso Adreani -, siamo ottimisti sia per l'Italia che per la Spagna: realizzeremo un risultato milgiore rispetto all'anno precedente".
Interpellato sul dissidio Sorrell/Benatti Adreani risponde politicamente:
"Non conosco Sorrell ma conosco molto bene Benatti: è difficile comprendere al
momento le motivazioni del divorzio. Capiremo più avanti quali effetti questa
rottura avrà sul mercato".
Quanto dei ricavi Publitalia
passano dalle centrali del Gruppo Wpp? "Intorno al 35%
dell'amministrato".
Infine, secondo quanto risulta ad ADVexpress, la tradizionale convention di Montecarlo, originariamente prevista per novembre, poi slitattata in primavera, sarebbe stata addirittura cancellata.