
Mercato
GroupM. Non solo rebranding: il CEO Brian Lesser annuncia ai dipendenti la ristrutturazione della società verso un “modello operativo unico”. Previsti tagli al personale in diversi mercati
Il CEO di GroupM, Brian Lesser ha annunciato in una mail inviata al personale l’avvio di una significativa ristrutturazione globale della divisione investimenti media del Gruppo WPP con l’obiettivo di consolidare e unificare le sue attività. Un processo che, ha anticipato Lesser, prevederà licenziamenti.
In risposta alle indiscrezioni diffuse ieri secondo cui GroupM sarà rinominata WPP Media, l'amministratore delegato Brian Lesser (nella foto), ha redatto un memo interno – pubblicato dalla stampa estera – in cui conferma che l'azienda "Passerà a un modello operativo unico che offre il meglio di GroupM ai nostri clienti, con una sola voce sul mercato e maggiori
opportunità per i nostri dipendenti".
Lesser scrive che il successo della company dipende dal fatto che diventi 'un'azienda più forte e più connessa' ma avverte che ciò richiederà "decisioni difficili" per "migliorare la struttura del team" e "ridurre le sovrapposizioni", sottolineando che questi cambiamenti "influiranno su alcuni ruoli" in diversi mercati.
La riorganizzazione porterà l'azienda, che attualmente comprende le agenzie Mindshare, Wavemaker, EssenceMediacom e T&Pm, a "evolvere il ruolo dei nostri marchi per ospitare team dedicati ai clienti che non opereranno più come unità aziendali distinte". Ciò sembrerebbe in buona sostanza confermare “l’abbandono dei nomi specifici delle agenzie, che possono creare barriere alla collaborazione, per passare a una struttura di denominazione unificata che rifletta il nostro impegno a operare come un'unica azienda” ha aggiunto Lesser.
La trasformazione, prosegue la nota, si basa su cinque priorità strategiche: "Collaborazione, Dati e Tecnologia, Innovazione, Persone e Progettazione Organizzativa". Queste aree di interesse, secondo Lesser, sono progettate per garantire il futuro di GroupM, che viene descritta come "pioniera dell'intelligenza artificiale" grazie agli investimenti effettuati per sviluppare la piattaforma WPP Open.
In merito ai tagli al personale, il CEO ha riconosciuto che l'impatto varierà a seconda delle regioni, con discussioni in alcuni mercati che inizieranno già questa settimana. L'azienda, che impiega circa 40.000 persone in tutto il mondo, punta a completare la transizione entro la metà dell'anno e Lesser ha promesso che il personale avrà "accesso esteso al programma di assistenza ai dipendenti di WPP".
Rispondendo direttamente alle "speculazioni sui nostri marchi apparse sulla stampa di settore"; in seguito alle crescenti speculazioni sul ritiro del nome GroupM, Lesser ha detto ai dipendenti che possono "aspettarsi di ricevere importanti aggiornamenti aziendali direttamente da me" e ha concluso il messaggio affermando che la company sta "costruendo un'azienda più forte e competitiva" pronta a stabilire "lo standard come l'organizzazione media più moderna, strategica e tecnologicamente avanzata nell'era dell'intelligenza artificiale".