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Luxottica si fonde con Essilor. Nasce un gruppo da 50 miliardi di capitalizzazione e 140 mila dipendent

La notizia, anticipata nella notte tra domenica e lunedì dal Financial Times, è stata confermata oggi da un comunicato delle due società dell'eyewear, protagoniste di una delle più grandi fusioni in Europa. Leonardo del Vecchio, patron di Luxottica, sarà il maggiore azionista del colosso dell’occhialeria e lo guiderà come presidente esecutivo e amministratore delegato.

Luxottica si unisce alla francese Essilor in una fusione da 50 miliardi di euro. La notizia, anticipata nella notte tra domenica e lunedì dal Financial Times, è stata confermata prima dell'apertura dei mercati da un comunicato delle due società dell'eyewear, protagoniste di una delle più grandi fusioni in Europa, che porta alla nascita di un colosso dell’occhialeria con più di 140mila dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi.

Sulla base dei risultati annuali del 2015 delle due società, il nuovo gruppo avrebbe realizzato ricavi netti per oltre 15 miliardi e un ebitda netto combinato di circa 3,5 miliardi (nel 2015 Luxottica ha realizzato 9 miliardi di fatturato).

Leonardo Del Vecchio (nella foto), patron di Luxottica, sarà il maggiore azionista della società che nascerà dall’unione del produttore di lenti e del player specializzato in occhiali, con una quota tra il 31 e il 38%, e guiderà la realtà come presidente esecutivo e amministratore delegato.

Hubert Sagnières, AD Essilor, assumerà la carica di vice presidente esecutivo e vice amministratore delegato di EssilorLuxottica, con i medesimi poteri del presidente esecutivo e amministratore delegato.

Come riporta Repubblica, l'accordo potrebbe cambiare la dinamica dell'industria degli occhiali, un mercato da 90 miliardi di euro, considerato uno dei settori a più forte crescita. Secondo gli analisti, le prospettive per l'industria sono infatti ''ottimistiche'', con il settore previsto in crescita di oltre il 2% fino al 2020.

"Con questa operazione si concretizza il mio sogno di dare vita ad un campione nel settore dell'ottica totalmente integrato ed eccellente in ogni sua parte. Sapevamo da tempo che questa era la soluzione giusta ma solo ora sono maturate le condizioni che l'hanno resa possibile" ha dichiarato Del Vecchio. 

Uno dei primi effetti dell'operazione è stato il rialzo dei titoli delle due aziende in Borsa, con punte del +10% a Piazza Affari per Luxottica e del 18% per Essilor all’Euronext.

 

EC