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Omnicom PR Group Italia al fianco di altre 45 agenzie a livello mondiale contro la crisi climatica

Per la prima volta le agenzie di pubbliche relazioni e organizzazioni di settore si sono riunite per contrastare il cambiamento climatico attraverso la campagna “Weather Kids” del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) presentata lo scorso 21 marzo 2024 in oltre 80 nazioni.

Per la prima volta 45 agenzie di pubbliche relazioni e organizzazioni di settore si sono riunite per contrastare il cambiamento climatico attraverso la campagna “Weather Kids” del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) presentata lo scorso 21 marzo 2024 in oltre 80 nazioni.

Weather Kids” mette in guardia i telespettatori sul fatto che l’aumento delle temperature continuerà a provocare eventi dall’impatto catastrofico tanto sulle comunità quanto sull’economia globale. Nella campagna, infatti, bambini provenienti da tutto il mondo hanno condotto i bollettini meteorologici delle TV locali e nazionali per fornire le previsioni sul futuro del pianeta, sottolineando l’impatto negativo previsto sul 94% della popolazione futura. L’obiettivo è stato quello di raggiungere una copertura mediatica di primo livello in tutti i mercati partner per motivare gli adulti a cambiare le loro abitudini quotidiane.

Siamo onorati di aver dato il nostro contributo a questa che è la più grande campagna sul clima di sempre. Non si era mai registrato un impegno proveniente da così tanti professionisti delle Pubbliche Relazioni per Paesi coinvolti, lingue e culture”, commenta Massimo Moriconi (nella foto), Presidente Europeo di ICCO e CEO di Omnicom PR Group Italy. “Le comunicazioni sul clima erano già una priorità assoluta per ICCO, e questa campagna lo ha dimostrato grazie al grande coinvolgimento della nostra rete che, ancora una volta, si è mobilitata con velocità, passione e qualità”.

Il successo di “Weather Kids” mostra il potere e l’impatto non solo delle agenzie di PR, ma delle reti internazionali. In un momento in cui le istituzioni globali devono affrontare sfide che vanno dalla politica divisiva alla disinformazione, questa notizia è un’ulteriore conferma dell’importanza delle organizzazioni no-profit globali e della loro capacità unica di mobilitare l’azione collettiva e influenzare il cambiamento, per il bene dell’umanità.