Almaverde Bio: da consorzio a marca, che in tv invita a 'volersi bene' con il bio

Almaverde Bio torna in comunicazione con una nuova campagna firmata Casali e Associati che inaugura un nuovo claim, da ‘passa al bio’ a ‘volersi bene’.Un’esortazione ai clienti a scoprire le qualità e i valori dei prodotti a marchio Almaverde bio, rendendoli consapevoli della marca e di una scelta alimentare salutistica, con l’obiettivo di incrementare la quota del 3% di percentuale di spesa alimentare che gli italiani oggi riservano al biologico. Cercando soprattutto di sfruttare l’ampio potenziale nella Gdo, dove il biologico oggi vale 480 mln, spronandola a riservare al bio spazi ad hoc nei quali esporre tutti i prodotti. Affidando dunque alla comunicazione il compito di far conoscere a giovani e famiglie i vantaggi del bio, promuovendo la marca, i suoi valori e i suoi prodotti, dalla frutta alla verdura, dalla pasta ai piatti pronti, per un totale di 300 referenze ad alto contenuto di servizio.


Prodotta da Bedeschifilm con la regia di Giovanni Bedeschi, pianificata da Starcom dal 24 dicembre in tv (Rai, Rai News, La7) e in radio, la nuova campagna, in continuità con la comunicazione precedente, come spiegato dal direttore Paolo Pari (nella foto), gioca su un messaggio emozionale, e sprona a una scelta alimentare certificata e genuina. Dopo il primo soggetto istituzionale da 30”, dal 22 gennaio seguiranno spot di 15” dedicati alle diverse gamme come minestrone, carne, frutta e verdura, piatti pronti. In linea gli investimenti per il 2011, ma dall’anno prossimo è prevista una crescita del 30% per sostenere lo spot istituzionale di brand e nuovi soggetti di prodotto. Alla televisione e alla radio si aggiunge internet, dove è stata rinnovata l’area corporate del sito ed è stata aperta la pagina facebook della marca, con la collaborazione di Studio Pleiadi.

Il progetto è quello di passare entro i prossimi tre anni da 32 mln a 50 mln di euro di fatturato, ha spiegato il presidente Renzo Piraccini, anche grazie alla promozione dei prodotti biologici presso bar, ristoranti, gelaterie, al potenziamento dell’export in Europa (soprattutto verso la Francia e la Germania all’insegna del bio made in Italy), e nei Paesi del Golfo Persico e in Cina.
Forti di una rete di 13 aziende consorziate (Fileni, Canova , Circeo Pesca, Fruttagel, Isalpa, Natura Nuova, La Galvanina, Molino Spadoni, Astra bio, V. Besana, Oranfrizer, Novissime e, new entry, Valsoia, che porterà creme, latticini, dessert, gelati, in arrivo da marzo 2012.

Tra le aziende presenti oggi alla conferenza stampa organizzata a Milano dalla società bolognese, anche Saclà e Fileni.
L’azienda piemontese di prodotti sott’olio è  in comunicazione fino a metà dicembre in televisione e al cinema con la nuova campagna televisiva dal claim 'Emozionarsi di bontà' , realizzata da Brand Portal (vincitrice di una gara), lanciata nel periodo estivo (leggi news). Una campagna dal messaggio emozionale e dalle atmosfere conviviali, che, come spiegato ad ADVexpress dal direttore marketing Lucia Ercole,  afferma un nuovo posizionamento del marchio nell'area del sapore e dell'emozione. Tra le novità di quest'anno anche il sito internet saclastore, dove è possibile acquistare tutti i prodotti a marchio Saclà, e la pagina del brand su facebook. Il fatturato consolidato dell'azienda nel 2011 è in linea con i 115 mln del 2010.

Riguardo a Fileni, specializzata in prodotti a base di carne e salumi, l'azienda, come ha spiegato ad ADVexpress il direttore marketing Roberta Fileni, sta definendo i progetti per il 2012 osservando con curiosità il web, mentre per quest'anno riproporrà lo spot televisivo firmato dall'agenzia Jack Blutharsky che vede protagonista un piccolo astronauta alle prese con la cotoletta cucinata dalla mamma. Il budget in comunicazione è di 5 mln (dati Nielsen), mentre il fatturato dell'azienda, che nel 2008 ha rafforzato la capacità produttiva con l'acquisizione di uno stabilimento Arena nelle Marche, quest'anno ammonta a 300 mln di euro.


EC