Gancia 'ringiovanisce' Pinot di Pinot con Maw e 1 mln. Valutazione in corso per Gancia

Un nuovo pack per tutti i formati e le versioni Brut e Rose per Pinot di Pinot, che con Robilant Associati ha ringiovanito la propria immagine.
Obiettivo: un riposizionamento qualitativo del marchio,  mantenendo l’identità di marca, maggiore visibilità a scaffale e un allargamento del target anche a fasce di giovani-adulti  (25-45 anni).

“Gancia punta a consolidare la leadership di Pinot di Pinot come il 'preferito dagli Italiani' nella sua categoria” - commenta Renato Pardini, Direttore Commerciale e Marketing. “Tra gli obiettivi oltre a quello di aumentare la visibilità del prodotto, anche quello di raggiungere, a medio termine, una quota nel suo segmento di riferimento del 30% in volume, attualmente di circa il 23%. Il lancio del restyling coincide con il ritorno di Pinot di Pinot in comunicazione dopo molti anni e con l’attivazione dei punti vendita sia sul canale moderno che sul canale tradizionale”.

Per dare visibilità al nuovo pack Pinot di Pinot, l'azienda di cui è ad Paolo Fontana, ha pensato a una nuova campagna pubblicitaria che sarà pianificata su stampa quotidiana e periodica, sul web e nei punti vendita con la creatività di Men at Work. Come spiega ad ADVexpress Pardini: "L'agenzia è stata scelta dopo aver partecipato a una gara per altri progetti Gancia. La campagna che vede protagoniste le nuove bottiglie da cui si originano 'nuvolette' che fanno pensare a una chat e alle bollicine, sarà declinata, da ottobre a marzo, sui principali quotidiani e periodici e sul web con una pagina su facebook, presenza su youtube, una fanpage su facebook e campagna di advertising online. Il claim recita 'social network: Pinot di Pinot libera le bollicine, aumenta i contatti', e gioca sulla presenza del marchio sui social network e sulla sua capacità di essere collante nella vita sociale. L'investimento per il primo flight di campagna, da ottobre a marzo, è di 1 mln di euro, il 30% su stampa, il 30% sul web e il 40% in attività di comunicazione nei punti vendita. La pianificazione è curata da Maxus MC2".

Pinot di Pinot Gancia, nato nel 1980, è stato il primo spumante a dichiarare in etichetta il nome del vitigno e delle uve con le quali é stato prodotto, dando vita appunto ad un nuovo segmento di mercato -quello del monovitigno - nel quale attualmente è ai primi posti. Il prodotto è ottenuto dalla selezione delle migliori uve Pinot, con la classica vinificazione in bianco, con pressatura soffice, fermentazione a basse temperature e conservazione a 10°C prima della presa di spuma.

"Nel mercato degli spumanti che - spiega Pardini - cresce da gennaio ad agosto nel canale moderno del +2,5% (a volume nel totale Italia) Gancia registra una crescita doppia (dato iri), mentre Pinot di Pinot è in linea con il mercato".  

Dal 2012, anticipa Pardini, è in programma il lancio di alcune novità a marchio Gancia, che avranno un pack firmato Robilant Associati. Per la comunicazione, che sarà sia nazionale che internazionale,  è in corso una valutazione tra alcune agenzie a cui non partecipa l'uscente Phoenix Advertising, che aveva firmato la campagna 2010 del brand. L'azienda nel 2011 ha investito in comunicazione 3 mln di euro, 1 dei quali per Pinot di Pinot e il resto per il marchio Gancia, sia in Italia che in alcuni mercati come Giappone, Russia, Canada, Corea, Stati Uniti e Portogallo".

Quest'anno il fatturato dell'azienda cresce a doppia cifra rispetto ai 74,5 mln del 2010, sia in Italia che a livello internazionale.

EC