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Ceccherini (Osservatorio giovani-editori):'Repubblica grande assente a Il Quotidiano in Classe'

Andrea Ceccherini , presidente dell'Osservatorio permanente giovani-editori, ha presentato oggi a Milano la settima edizione del progetto che quest'anno coinvolgerà 1 milione 502 mila 731 studenti. Gli stessi, saranno oggetto di una ricerca Eurisko su come i giovani valutano i quotidiani, che sarà presentata al convengo 'Crescere tra le righe'.

Andrea Ceccherini , presidente dell'Osservatorio permanente giovani-editori, ha presentato oggi a Milano la settima edizione del progetto 'Il Quotidiano in Classe' (anno scolastico 2006/2007). Orgoglio è stato espresso dal presidente per il raggiungimento di 1 milione 502 mila 731 studenti iscritti al progetto (l'anno scorso erano circa 1 milione 200 mila). Il merito del successo di questa iniziativa, 'che fa onore al sistema educativo italiano' secondo Ceccherini è da ascrivere anche al corpo docente coinvolto, 37 mila 609 insegnanti di tutta Italia (l'anno scorso erano 34 mila).

Il progetto educativo si suddivide in quattro fasi. La prima consiste nella 'formazione dei formatori'. Il percorso di 'educazione' degli insegnanti partirà il 28 ottobre e sarà tenuto presso importanti università in tutto il paese. Secondo strumento di formazione sarà il libro Il Quotidiano in Classe, un piccolo volume il cui scopo è fornire informazioni specifiche e spunti di riflessione per un percorso didattico che verrà disegnato dagli insegnanti stessi. Terza iniziativa è l'avviamento di un call center a disposizione degli insegnanti per tutto l'anno attraverso il quale un 'pool' di professori specializzati assisterà i docenti impegnati nel progetto. Novità di quest'anno, sempre in tema di assistenza agli insegnanti, è infine un servizio di linea diretta online con le risposte dei professori in tempo reale.

La seconda fase del progetto, è quella delle lezioni: a partire dal 23 ottobre un'ora alla settimana di lettura critica di più giornali a confronto. Ogni insegnante, con il consenso del 'preside' dell'istituto, dovrà sottoscrivere un modulo che assicura lo svolgimento dell'attività. Dalla prima alla terza elementare, il programma prevede la lettura del principale giornale di cronaca locale, e del Corriere della Sera. Dalla terza alla quinta, si aggiunge Il Sole 24 Ore.

Gli obiettivi del progetto, come descritti da Ceccherini, sono riuscire a dare un contributo per sviluppare lo spirito critico della nuova generazione, diffondere come valore la volontà di conoscere in profondità i fatti che accadono intorno, senza fermarsi alla superficialità, allargare il vocabolario della nuova generazione, il cui mezzo di comunicazione più diffuso è l'sms. L'ultimo obiettivo, ma non per importanza, è aiutare giovani e adolescenti ad aprirsi e conoscere il mondo, integrandosi con la società in cui vivono, ed evitando fenomeni di emarginazione, devianza e conformismo, secondo Ceccherini uno dei mali più diffusi tra i giovani oggi.

Le testate che partecipano sono quindici. Oltre ai citati Corriere della Sera e Sole 24 Ore, aderiscono al progetto Il Giorno, il Resto del Carlino, La Nazione, L'Adige, La Stampa, l'Unione Sarda, Il Tempo, Gazzetta del Sud, Gazzetta di Parma, Il Gazzettino, Il Giornale di Vicenza, L'Arena e Bresciaoggi. "Mi auguro che in futuro – ha affermato Ceccherini dopo che qualcuno ha notato l'assenza di editori importanti – chi manca oggi ci sia. La Repubblica è la grande assente, a noi dispiace non averla con noi e sarà la benvenuta sempre. Nel frattempo ritengo un buon risultato che tutte e quindici le testate dell'anno scorso abbiano ribadito il proprio impegno, creando un'allenza solida che punta ad allargarsi".

A proposito dei risultati delle precedenti edizioni del progetto, "La sfida sta cominciando a dare i propri frutti – ha commentato Ceccherini – lo dice Audipress. Nella fascia tra i 18 e i 24 anni, infatti, il numero di nuovi lettori è passato da 1 milione 957 mila a 2 milioni 96 mila, mentre, sempre nella stessa fascia di età, il numero di persone che acquista un quotidiano almeno una volta alla settimana è passato da 2 milioni 947 mila a 3 milioni 158 mila".

Per quanto riguarda la prossima edizione del convegno 'Crescere tra le righe', che quest'anno si terrà come di consueto a maggio in località Bagnaia, Ceccherini ha anticipato che tema cardine della due giorni sarà la ricerca che Eurisko svolgerà sul milione e mezzo di persone coinvolte dal progetto 'Il Quotidiano in Classe' per sapere come i giovani lettori valutano i quotidiani di oggi, e come li vorrebbero domani. A tutti i professionisti presenti al convegno verrà distribuito un libro bianco sulla ricerca, che si presenta come innovativa, con un taglio accattivante, ed ha come obiettivo l'avvicinamento reciproco tra il mondo dei giovani e quello degli editori.

Un'ultima battuta, da parte del presidente dell'Osservatorio, a proposito del nuovo fenomeno della free press. "Questo tipo di stampa – ha affermato Ceccherini – svolge un ruolo inclusivo, coinvolgendo ampie fasce di popolazione, come giovani, pensionati ed immigrati, abituandole al quotidiano, e magari portandole ad apprezzarne la lettura, e quindi all'acquisto di un giornale vero".