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Il Corriere del Mezzogiorno festeggia i suoi 10 anni
Il Corriere del Mezzogiorno festeggia i suoi 10 anni, tra notizie, cultura e
progetti che hanno contrinbuito alla crescita della città di Napoli e delle
regioni limitrofe.
"In questi dieci anni - spiega il direttore Marco Demarco (nella foto) -, abbiamo aiutato Napoli e il Mezzogiorno a prendere coscienza di sé, a non coltivare falsi miti, a non autoassolversi, e contemporaneamente a apprezzare le proprie risorse e puntare sull'eccellenza, che c'è e va valorizzata".
Nato nel 1997, il Corriere ha visto la nascita, nel '99, del supplemento
settimanale dedicato all'economia; un anno dopo nasce la seconda redazione
con sede a Bari che realizza l'edizione pugliese del quotidiano.
Nel
gennaio 2005 fonda il nuovo Osservatorio sulla camorra e sull'illegalità e,
nello stesso anno, da vita all'iniziativa "La Fabbrica delle idee", raccogliendo
nell'arco di sei mesi progetti e proposte per interventi architettonici a Napoli
e in regione.
Inoltre, in collaborazione con l'Università Federico II, ha preso forma "La Città dei trentenni", ciclo di convegni e seminari per la formazione di una nuova e giovane classe dirigente. Il 2006 ha visto nascere un'iniziativa editoriale per una rilettura di Robinson Crusoe come suggestiva metafora di Napoli isola del naufragio e della nuova civiltà.
Nel 2007, per il quarto anno consecutivo, ancora in collaborazione con l'università, promuove il ciclo di incontri "Alla corte di Federico II", salotto di divulgazione accademica su filosofia, bioetica, scienza, tecnologia. Nello stesso anno si realizza l'iniziativa Message - Idee in concorso, con la collaborazione della Fondazione Corriere della Sera, rivolta agli studenti di tutti gli atenei della Campania per promuovere lo sviluppo della città.
"Noi soci, formati nel mondo dell'impresa, con un direttore appassionato, una redazione professionale e motivata e il consenso dei lettori, abbiamo partecipato al Corriere del Mezzogiorno per testimoniare un impegno civile verso la nostra città e il nostro Sud - così commenta Maria Laura Cafiero, presidente dell'editoriale del Mezzogiorno -. Abbiamo voluto dar vita a una voce autonoma che punta sui valori e rifiuta la resa."
"Ringrazio i soci e il presidente Maria Laura Cafiero - conclude Giorgio Fiore, amministratore delegato editoriale del Mezzogiorno -, che in questi 10 anni hanno dato piena fiducia a una redazione che, con il direttore Marco Demarco e il vicedirettore Maddalena Tulanti, in piena autonomia ha svolto la funzione di coscienza critica del Mezzogiorno d'Italia."