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Meridiani sbarca a Malta

Malta, prossima meta di Meridiani, è difficile da decifrare. Per molti infatti resta un posto un po' antico, polveroso, legato a storie e tradizioni medievali, come racchiuso in una "bolla del tempo". Italiani e maltesi hanno incrociato raramente le loro storie e non sempre (come nell'ultima guerra mondiale) in modo amichevole. Pur essendo geograficamente "qui", insomma, l'isola è sempre apparsa storicamente "là", lontana. Un luogo vecchio ed estraneo, dunque? No, chi va a Malta troverà una sorpresa.

Da poco entrata nell'Unione Europea, da pochissimo nell'area dell'euro, questa è una nazione piena di vita - spiega il mensile di Editoriale Domus - pronta ad affrontare le nuove sfide che le si presentano. E lo fa con spirito aperto, cercando di valorizzare le sue bellezze, ampliando l'offerta culturale e turistica, proteggendo i suoi siti archeologici (come dimostra l'opera della missione archeologica italiana a Tas Silg, un sito nel Sud-est di Malta, abitato dalla tarda età neolitica all'epoca bizantina), rivalutando i prodotti della sua terra, tra cui i vitigni piantati all'epoca dei romani, che un coraggioso manipolo di enologi sta riportando a produrre vini bianchi e rossi di qualità, e ancora cercando opportunità d'impresa. 

Eppure, conclude Meridiani, quel passato così carico di storie e di leggende è ancora lì e lo respiri nei contrafforti delle antiche difese, nelle piccole città, nei riti delle bande musicali, nei silenzi dei palazzi di Mdina. E qui sta il fascino tutto mediterraneo di Malta. Una Malta doppia, che Meridiani racconta in questo numero, con un invito a scoprirla e a farsi sorprendere.

Con Meridiani Malta è disponibile a richiesta, al costo totale di 10 euro, il libro dal titolo Codice Malta cavalieri e misteri. E' il racconto delle avventure e dei misteri dei Cavalieri di Malta, dagli ospedali in Terrasanta agli assedi dei Turchi, dal rogo dei Templari agli scontri con i corsari nel Mediterraneo, dalla condanna di Caravaggio agli oscuri simboli di Piranesi. Il volume, scritto da Giovanna Volta, parte dalla storia millenaria dell'Ordine e arriva ai giorni nostri con il racconto di una recente cerimonia di investitura.