Media

Mondadori: nel 1° semestre ricavi a 355,1 mln (+10,8%). 98,2 milioni quelli dell’area Media (+1%). Il digital vale il 67% e cresce del +22% nel 2° trimestre. Risultato netto di 6,7 mln. Confermate le stime per il 2022

L'AD Antonio Porro (nella foto) ha commentato: "Abbiamo registrato una performance molto positiva, alla quale hanno contribuito tutte le aree di business, con ricavi in accelerazione in particolare nel secondo trimestre". L’area Retail ha totalizzato ricavi per 77,6 milioni, con un incremento di 7,8 mln (+11,2%) rispetto ai 69,8 mln di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore , riunitosi
oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria
semestrale al 30 giugno 2022 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro (nella foto).
«Nel primo semestre dell’anno abbiamo registrato una performance molto positiva, alla quale hanno contribuito tutte le aree di business, con ricavi in accelerazione in particolare nel secondo trimestre» ha sottolineato Porro. «Questi risultati, associati a una sempre attenta gestione operativa, ci hanno consentito di incrementare la redditività complessiva e la generazione di cassa. Il miglioramento della performance economica, unita al continuo rafforzamento patrimoniale del Gruppo, hanno creato le condizioni per confermare i target dell’esercizio 2022 e proseguire il percorso di riconfigurazione strategica, nonostante l’incerto scenario economico e politico, a livello nazionale e internazionale», ha concluso l'AD.


L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2022

I ricavi consolidati del primo semestre dell’esercizio 2022 si sono attestati a 355,1 milioni di euro,
evidenziando un incremento del 10,8% rispetto ai 320,4 milioni di euro dell’esercizio precedente; al netto del consolidamento di D Scuola i ricavi del Gruppo hanno registrato una crescita, su base
omogenea, pari al 5,7% grazie al contributo di tutte le aree di business ed in particolare delle aree Libri e Retail.

L’EBITDA adjusted è positivo per 27,6 milioni di euro rispetto ai 21,5 milioni di euro del primo
semestre 2021. A perimetro omogeneo, il Gruppo ha quindi evidenziato un miglioramento della redditività di 6,9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021, riconducibile alla positiva performance di tutte le aree di business, in particolare delle aree Libri e Media.
L’EBITDA di Gruppo è pari a 26,8 milioni di euro rispetto ai 19 milioni di euro del primo semestre
2021.

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 2,8 milioni di euro; a perimetro omogeneo si attesta a 6,7 milioni di euro, in miglioramento di 2,3 milioni di euro rispetto ai 4,4 milioni di euro dei primi sei mesi del 2021.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce del positivo trend economico-finanziario registrato nel primo semestre dell’esercizio, e
anche grazie ai contributi riconosciuti ad Electa a ristoro delle attività museali, il Gruppo ritiene dipoter confermare a livello consolidato, per l’intero 2022, le stime precedentemente comunicate, nonostante l’incerta evoluzione del contesto geopolitico e le perduranti criticità derivanti dall’incremento dei costi sia di approvvigionamento delle materie prime, in particolare la carta, che relativi ai consumi energetici.

Il Gruppo prevede quindi:
Dati economici: confermata la resilienza del modello di business
- ricavi in crescita mid-single digit;
- EBITDA adjusted in incremento di oltre il 20%;
- risultato netto in crescita double-digit, anche grazie a costi di ristrutturazione
significativamente inferiori ed a risultati delle partecipate in miglioramento rispetto all’esercizio
2021.


ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

● LIBRI
Nel primo semestre del 2022 si è assistito, dopo la grande crescita sperimentata nel corso del 2021, a una fase di consolidamento del mercato del libro, che ha fatto registrare, rispetto al medesimo periodo del 2021, un lieve calo sia a valore (-1,8%) sia a volume (-1,4%).

Escludendo dal dimensionamento del mercato del libro, il segmento dei fumetti - nel quale il Gruppo nel primo semestre non aveva ancora una presenza e il cui tasso di crescita nel periodo si attesta al 27,1% - la contrazione rispetto al primo semestre del 2021 risulta pari al 3,4% (a valore).
In tale contesto, il Gruppo Mondadori ha fatto registrare una performance in progressivo
miglioramento grazie a un piano editoriale che ha visto concentrare nel secondo trimestre la
pubblicazione dei titoli di maggiore successo e ha consentito al Gruppo di confermare la propria
leadership a livello nazionale con una quota di mercato del 24,3% (26,1% considerando
l’inserimento nel perimetro di Gruppo di Edizioni Star Comics, la cui acquisizione è stata finalizzata
lo scorso 1 luglio).

In aggiunta a quanto precede, il 7 luglio il Gruppo si è aggiudicato, grazie a Einaudi, la 76esima
edizione del Premio Strega con Spatriati di Mario Desiati e ha collocato altri tre titoli dal 2° al 4°
posto: Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti per Rizzoli; E poi saremo salvi di Alessandra
Carati, autrice esordiente nella fiction, per Mondadori; Niente di vero di Veronica Raimo per Einaudi.

Nei primi sei mesi del 2022 i ricavi dell’area Libri si sono attestati a 196 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto ai 168,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2021 per effetto della positiva performance delle case editrici trade (+2,2%), che nel secondo trimestre hanno registrato una crescita del 9%, del significativo incremento conseguito da Rizzoli International Publications (+10,7%), della ripresa delle attività di Electa nonché del consolidamento di D Scuola.

Se si considera esclusivamente il perimetro dell’area Libri su base omogenea e quindi si esclude il
contributo di D Scuola, la crescita dei ricavi si attesta al 6,1%.
I ricavi delle attività del business scolastico
sono stati pari a 49,6 milioni di euro, in crescita del
38,5% rispetto ai 35,8 milioni di euro del primo semestre del 2021 per effetto della già citata variazione di perimetro legata al consolidamento della casa editrice D Scuola.
A perimetro omogeneo i ricavi risultano in flessione di 3 milioni di euro (-8,2%) a causa di un ritardo dei rifornimenti verso alcuni clienti direzionali il cui recupero è atteso in luglio.


● RETAIL
Nei primi sei mesi dell’anno l’area Retail ha ottenuto ricavi per 77,6 milioni di euro, con un
incremento di 7,8 milioni di euro (+11,2%) rispetto ai 69,8 milioni di euro dell’analogo periodo
dell’esercizio precedente.
Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core
business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori di consolidare il proprio ruolo nel mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto Libro (+7,7 milioni di euro) che, alla fine del primo semestre, risultano superiori anche rispetto al periodo pre-Covid.

Guardando ai principali canali nei quali si articola l’attività di Mondadori Retail, si evidenzia:
- i negozi a gestione diretta hanno registrato una netta crescita dei ricavi (+45,7% rispetto
all’esercizio precedente), per effetto della già citata strategia di focalizzazione sul prodotto libro e
dell’attività di sviluppo della rete, nonché delle limitazioni all’attività sperimentate nel corso del 1°
semestre 2021 derivanti dai provvedimenti restrittivi in chiave anti-Covid;
- il canale franchising, caratterizzato prevalentemente da negozi di prossimità in comuni di piccole dimensioni, ha continuato la propria progressione, segnando una crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Grazie all’eccellente performance dei negozi fisici, la market share di Mondadori Retail, nel
mercato del libro in Italia, è cresciuta all’11,8%.

● MEDIA
L’area Media ha registrato nei primi sei mesi del 2022 ricavi per 98,2 milioni di euro, mostrando un incremento di circa l’1% rispetto ai 97,4 milioni di euro del pari semestre dell’esercizio precedente; a portafoglio di brand omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a fine 2021) la crescita è pari al 10%:
- le attività digitali, che rappresentano ormai il 22% dei ricavi complessivi dell’area, hanno
mostrato, nel secondo trimestre, una crescita significativa pari al 22% (+27,5% a parità di
brand). Grazie a tale crescita, l’incidenza dei ricavi digital sul totale dei ricavi pubblicitari si è
attestata al 67
% del totale (dal 63% del primo semestre 2021);
- le attività tradizionali print, escludendo le testate cedute a fine 2021, risultano in crescita del 5%.

La quota di mercato del Gruppo a livello diffusionale, per effetto di una performance - a
portafoglio di testate omogeneo - migliore rispetto a quella del mercato di riferimento, è del 21,3%, in crescita dal 20,5% del mese di maggio dell’anno precedente.