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Nuova grafica per il Magazine Corsera. Raccolta 2006: +5-7%

Dal 20 aprile una nuova veste, più moderna, formato ridotto, più spazio alle fotografie. Nel primo numero 72 pagine di inserito pubblicitario. "L'obiettivo - spiega ad ADVexpress Luca Traverso, responsabile divisione Corriere della Sera -   è crescere del 5-7% ". Al via la campagna di Armando Testa, su stampa e tv, del valore di 1 milione di euro .

Da giovedì 20 aprile Corriere della Sera Magazine sarà in edicola con una nuova veste (nella foto a sinistra un'immagine del numero zero).

Cambia innanzitutto la grafica, con una nuova impaginazione e un carattere rinnovato (un bastone al posto del graziato precedente), mentre si riduce leggermente il formato (che diventa 20,5 x 27 cm). Soprattutto, molto più spazio avranno le immagini e le fotografie, che in alcuni reportage saranno le vere protagoniste. Novità anche nella copertina, dove nel logo, più grande, spiccherà ancora di più la parola 'Magazine', che si allargherà in tutta l'ampiezza della pagina.

"Un restyling di cui sentivamo la necessità per stare al passo con i tempi- spiega ad ADVexpress Luca Traverso, responsabile divisione Corriere della Sera (nella foto a sinistra) -. Da indagini recenti effettuate sul target dei lettori emergeva la richiesta di un giornale più di immagine e di impatto. Abbiamo dunque puntato soprattutto sull'aspetto grafico, da cui esce una grafica più moderna, più maschile, grazie anche al maggiore uso del nero nella titolazione". Aumenta anche la foliazione del giornale, di circa il 10-15%, grazie a un maggiore uso delle fotografie, mentre cambia la carta, ora più bianca.

Anche la parte editoriale subisce una risistemazione, con una divisione in tre parti principali. La prima sarà occupata dalle rubriche dei commentatori, con le coppie Gian Antonio Stella-Angelo Panebianco, Barbara Palombelli-Lina Sotis e Aldo Cazzullo-Aldo Grasso a dialogare di politica e società. Mentre firmeranno le notizie brevi e i commenti Francesco Verderami, sulla politica, Massimo Mucchetti (economia e politica), Gianna Fregonara e Maria Teresa Meli, Giorgio Tosatti (sport), Isabella Bossi Fedrigotti (lettere), e Paolo Conti (costume e società).
Nella seconda parte protagonisti saranno i reportage: ampio spazio alla coverstory e all'intervista di Claudio Sabelli Fioretti, a cui si affiancheranno altri servizi di attualità. Molta importanza, come si diceva, avranno in tutti gli articoli, le fotografie, vere protagoniste soprattutto in uno dei reportage e nel portfolio fotografico. La terza parte, infine, separata dal resto del giornale da una controcopertina, è denominata My List ed è dedicata ai consumi culturali e commerciali: arte, cultura, libri, musica, cinema, moda. Chiudono il magazine le pagine della programmazione televisiva, curate, dal 2004, dal service Vespina di Giorgio Dell'Arti.

"Con queste modifiche - prosegue Traverso - il magazine soddisfa maggiormente le esigenze dei lettori, e allo stesso tempo diventa più appetibile per il mercato pubblicitario. Il primo numero con la nuova veste contiene 72 pagine di inserito; il nostro obiettivo è di mantenere nel periodo pre-estivo una media compresa fra le 65 e le 75 pagine pubblicitarie. Mentre sull'anno puntiamo a registrare un incremento del 5-7% della raccolta".

Sul fronte delle diffusioni, infine, l'obiettivo dell'editore è di mantenere il settimanale mediamente sopra le 600mila copie (l'ultima rilevazione Ads gennaio-dicvembre 2005 dava 598.111 copie).

La nuova formula del Corriere della Sera Magazine sarà sostenuta da una campagna pubblictaria firmata Armando Testa, declinata su stampa e tv e dal claim "Cambia il modo di vedere l'attualità". L'investimento di Rcs Quotidiani per questa comunicazione è di 1 milione di euro .