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Play Media Company porta in Italia Outside

Il magazine internazionale di outdoor e di active-lifestyle arriverà nel nostro paese ad aprile e avrà come direttore responsabile Gian Maria Madella, al quale è stata recentemente affidata la divisione lifestyle della casa editrice.

Da oltre 30 anni in edicola, 800 mila copie vendute ogni mese negli Stati Uniti, numerose edizioni internazionali, collaboratori del calibro di Jon Krakauer: questo il biglietto da visita con il quale Outside, magazine internazionale di outdoor e di active-lifestyle edito dalla Mariah Media Company di Santa Fe,  arriverà in aprile anche in Italia.

"E' un progetto che valutavo da anni", spiega Alessandro Ferri, amministratore unico di Play Media Company , la casa editrice che pubblicherà il magazine nel nostro paese," ma ho preferito attendere un momento del mercato assolutamente favorevole per un prodotto così innovativo. Outside è una rivista allo stesso tempo tradizionale e nuovissima, perché propone un modello di vita attivo e avventuroso, quindi da sempre radicato nell'animo maschile, ma con una grande, moderna attenzione ai temi ambientalisti. Il tutto, e sta qui la sua eccezionalità, con un taglio piacevole e ironico, tipico del grande magazine d'attualità."

"Dopo la sbornia degli addominali e della palestra, partendo dagli Stati Uniti il mercato del vero active lifestyle sta crescendo in tutto il mondo", aggiunge Anne Mollo Christensen, responsabile del Business Development di Outside International "così come massima è oggi l'attenzione dei grandi brand ai contenuti rispettosi della natura. Outside arriva in Italia nel momento giusto"

La testata si aggiunge dunque a Notebook, Golf Punk e Yoga Magazine e va ad arricchire la nuova divisione lifestyle di Play Media Company recentemente affidata a Gian Maria Madella, che di Outside sarà anche direttore responsabile.

"Sembra la solita banalità", aggiunge Madella, "ma in tanti anni di oneste direzioni mi sono imbattuto in maschili o troppo tecnici, o troppo narcisisti, o troppo snob o troppo volgari. Alla comunicazione pubblicitaria in definitiva mancava ancora in edicola un prodotto come Outside, in grado di raccontare all'uomo contemporaneo lo sport, l'avventura, le vie di fuga dalla routine, ma anche la capacità di vivere con spirito altrettanto libero e avventuroso la quotidianità urbana, le nuove tendenze e le nuove tecnologie. E tutto questo con uno sguardo sempre rivolto ai temi dell'ecologia e di rispetto dell'ambiente, per i quali Outside si è più volte reso promotore di vere e proprie battaglie. Credo di non sbagliare nell'affermare che Play Media Company ha fatto ancora una volta centro!"