Media
Riorganizzazione interna alla concessionaria Manzoni
Punta a valorizzare la 'total audience' prodotta dal
sistema di mezzi del Gruppo L'Espresso la concessionaria
Manzoni, che per il 2008 si propone, come indicato dall' ad
Marco Benedetto
, di fare meglio della media del mercato, come
è già accaduto nel 2007.
Dal bilancio dello scorso anno infatti emerge che la raccolta pubblicitaria complessiva è stata di 657,1 milioni di euro, in crescita del 6,7%.
Nel 2008 la Manzoni, al fine di sfruttare al meglio le possibili sinergie tra mezzi classici e nuovi media, si riorganizza, passando a due unit operative: stampa, guidata da Leonardo Barbieri, e radio/tv, con a capo Alberto Giusti . Il web non ha più un'unità dedicata ma viene considerato declinazione multimediale delle due aree principlai e viene venduto insieme ad esse.
Quello che la concessionaria si propone nel lungo termine è vendere i principali marchi del gruppo come centro di un sistema di distribuzione che si avvale di tutte le piattaforme disponibili, dalla carta al mobile. Inoltre, la Manzoni sta lavorando alla valorizzazione pubblicitaria di tutte le piattaforme innovative presidiate, soprattutto tramite La Repubblica .
L'editore ha reso noto che, tramite i popri mezzi, riesce a generare 33 milioni di contatti alla settimana. Ben 9 milioni e 150 mila sono appannaggio de La Repubblica , di cui oltre 4 milioni ottenuti grazie al sito.
Inoltre i contenuti del quotidiano vengono distribuiti in tutte le modalità possibili, senza escludere la televisione, dal momento che Repubblica tv è accessibile non solo dal sito ma anche tramite il digitale terrestre.
Anche L'Espresso punta a sfruttare le sinergie con la rete, come dimostra il fatto che il 16% dei suoi contatti è ottenuto tramite il sito internet. Inoltre il portale seidimoda.it (45mila utenti donna alla settimana), lanciato lo scorso autunno, rappresenta un'integrazione trasversale all'offerta specifica rappresentata da D la Repubblica delle Donne e Velvet .
La rete fa acquisire importanza anche alla stampa locale del Gruppo, dal momento che l'editore ha investito nel realizzare le versioni sul web delle varie testate e delle edizioni locali de La Repubblica , che sembrano riscuotere notevole successo tra gli utenti.

