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Sbarca in Italia 'la rivoluzione Netflix'. Obiettivo: raggiungere una famiglia su tre
Da oggi, 22 ottobre, è disponibile anche nel nostro Paese il servizio di streaming di cinema e tv che conta già a livello mondiale quasi 70 mln di abbonati. E che cambia la fruizione dei contenuti con un modello basato sul click & view che elimina vincoli di orario, pubblicità, e cambia la gestione del tempo degli spettatori e la produzione dei contenuti stessi. Gli utenti di Internet in Italia potranno abbonarsi a Netflix e guardare online un'ampia gamma di contenuti on demand, tra cui serie originali esclusive, documentari, lungometraggi e altri programmi provenienti da ogni parte del mondo. Si apre la sfida a Sky (che intanto regala ai nuovi utenticome Netflix, il primo mese di abbonamento), Mediaset e Rai.
Ambiziosi gli obiettivi della tv online, come raccontato oggi in conferenza stampa da Reed Hastings (nella foto), ceo di Netflix: "Il nostro target è di raggiungere una famiglia su tre. In America per farlo abbiamo impiegato 7 anni, dal 2007 al 2014 e ci stiamo riuscendo anche in altri Paesi europei dove siamo arrivati prima che in Italia”. E ha affermato: "l’avvento della tv via internet per il mondo della tv è la più grande rivoluzione della televisione mondiale dopo l'avvento delcolore. Possiamo vedere su qualsiasi schermo e in qualsiasi momento quello che vogliamo” e questo è solo l’inizio. “In futuro - ha aggiunto - ogni rete metterà a disposizione delle app”.
Cosa cambia? Innanzitutto la fruizione in streaming dei contenuti secondo un modello basato sul click & view che elimina vincoli di orario, pubblicità, cambia lagestione del tempo degli spettatori e la produzione dei contenuti stessi. "Senza la tv lineare - ha spiegato Hastings -non avrà più senso creare serie con puntate da un’ora ciascuna e zeppe di rimandi interni, non più necessari visto che su Netflix non vengono proposte una puntata alla volta ma a stagioni intere".
Ricordiamo a riguardo che la campagna pubblicitaria per il pre-lancio del servizio nel nostro Paese affermava ai primi di ottobre: “niente sarà più come prima” per la televisione italiana.
Ecco in sintesi come funziona il servizio. Si potrà accedere alla tv online da Smart TV, tablet e smartphone, computer e da console per videogiochi e set-top box connessi a Internet, oltre che da Apple TV e Google Chromecast. La società ha già siglato una partnership con Telecom Italia e con Vodafone. Inoltre Netflix sarà disponibile anche tramite il set-top box TIMvision e i clienti della compagnia telefonica potranno pagare l'abbonamento Netflix tramite la bolletta TIM, mentre Vodafone offrirà diverse promozioni comprensive degli abbonamenti Netflix con l'acquisto di servizi di fibra ottica o 4G.
Sul mercato anche le carte regalo Netflix presso diversi rivenditori autorizzati, tra cui GameStop, Unieuro, MediaWorld, Esselunga, Mondadori ed Euronics.
Il primo mese di abbonamento è gratuito, per tutti. A disposizione tre tipi di abbonamenti mensili: base (7,99 euro/mese, niente HD, un solo dispositivo utilizzabile), standard (9,99 euro/mese, FullHD e con due dispositivi utilizzabili) e premium (11,99 euro/mese, UltraHD, quattro dispositivi).
Gli utenti di Internet in Italia potranno guardare in streaming diversi contenuti, tra cui serie originali esclusive, documentari, lungometraggi e altri programmi internazionali.
L'offerta di Netflix in Italia comprende serie originali, tra le quali 'Marvel - Daredevil', 'Sense8', 'Grace and Frankie', 'Unbreakable Kimmy Schmidt', 'Marco Polo' e 'Narcos', documentari come 'Virunga' e 'Mission Blue', docu-serie come 'Chef's Table', oltre al primo lungometraggio originale Netflix, 'Beasts of No Nation'. Inoltre è stato siglato un accordo con la Rai per la serie Suburra, prodotta ad hoc per l’Italia.
Netflix si inserisce in un mercato, quello italiano, popolato da due grandi player, Sky e Mediaset Premium, che certo non stanno semplicemente a guardare l'arrivo di un nuovo competitor.
Sky presidia il mercato con Sky Online, offerta di streaming online on demand, che attraverso i principali dispositivi connessi a internet, in streaming, consente di vedere una selezione dell’offerta del broadcaster.
Proprio riguardo all'arrivo in Italia del servizio americano on demand, Andrea Zappia, Ad Sky Italia, ha recentemente dichiarato alla stampa "Il debutto di Netflix? No, non ci preoccupa”.
“Ho uno straordinario rispetto per il loro lavoro. Sono non bravi, bravissimi. Però è un po’ vecchiottino in Italia. Noi oggi abbiamo 2 milioni e 800 mila famiglie che utilizzano contenuti via internet, che è quello che fa anche Netflix. Con la differenza che noi abbiamo contenuti molto più freschi, ricchi. Quindi, ben venga Netflix. E’ presente in tutti i paesi in cui Sky compete e farà bene anche qui. Ma di certo non è una rivoluzione, nè ci preoccupa. Semmai, il fatto che entri a prezzi così bassi, è l’ulteriore conferma che i paletti messi da molti sui mercati free e pay sono più che superati”.
Intanto, come pubblicato da ADVexpress (leggi news), oggi, nel giorno del debutto di Netflix, Sky Online ha lanciato una campagna pubblicitaria caratterizzata dal claim, piuttosto significativo 'Nessuna internet Tv è come Sky Online' , a supporto di una promozione che ai nuovi iscritti regala un mese di prova gratuito come avviene per i nuovi clienti Netflix. La campagna punta sulla forza dell’offerta di intrattenimento, cinema e sport di Sky Online che, come riporta il comunicato stampa, "si distingue per freschezza, varietà e qualità dei contenuti da tutti gli altri servizi in streaming che offrono principalmente library".
Mediaset presidia il mercato con un'ampia offerta di contenuti on demand, attraverso i servizi Infinity e Premium Online.
Infine, ricordiamo, anche Rai, secondo quanto riporta Repubblica.it starebbe progettando una propria piattaforma digitale con contenuti premium a pagamento. Il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto starebbe pensando a un’offerta via cavo e via internet di contenuti di qualità, che tragga risorse sia dalla pubblicità che da un fee di abbonamento.
Ora non resta che stare a vedere come si giocherà la sfida tra i player sul campo fra promozioni e accesso a contenuti di qualità.
EC