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Adci, presentato a Milano il premio Equal per la comunicazione 'buona'. Vicky Gitto: "La pubblicità con la sua forza d’urto incide sui comportamenti, dobbiamo aiutare il cambiamento". Ikea con Gruppo DDB vince l'edizione 2018

Vicky Gitto, presidente ADCI e Stefania Siani, VP dell'Associazione, hanno presentato la terza edizione del Premio che ha l'obiettivo di riconoscere l’impegno di aziende e creativi nel promuovere l’eguaglianza di genere, nel superamento degli stereotipi e di ogni forma di discriminazione, attraverso la loro comunicazione al pubblico.

E' stata presentata il 22 maggio a Palazzo Marino sede del Comune di Milano la terza edizione del Premio EQUAL dell’ADCI, Art Directors Club Italiano - l’associazione che dal 1985 riunisce i migliori professionisti della comunicazione e pubblicità – e promosso dalla  Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano per riconoscere l’impegno di aziende e creativi nel promuovere l’eguaglianza di genere, perciò nel superamento degli stereotipi e di ogni forma di discriminazione, attraverso la loro comunicazione al pubblico. Nell’ambito della presentazione sono anche state ricordate le campagne di comunicazione premiate per l’edizione recentemente conclusasi .

Come dichiarato da Vicky Gitto (foto sopra), Presidente di Adci, nel corso della conferenza: "i brand italiani devono restituire attraverso la pubblicità una visione di valore. I messaggi pubblicitari oggi devono avere un valore etico adeguato e un’importanza che va aldilà del semplice contesto pubblicitario, poichè le persone hanno raggiunto una certa maturità nel valutare la comunicazione".  La buona comunicazione diventa quindi una questione di business perchè "“L’opinione pubblica viaggia insieme alla visione dei brand” ha commentato il Presidente. 

Stefania Siani

 Stefania Siani (foto a sinistra), Vice Presidente Adci,  ha aggiunto: “Questo premio nasce nel 2017 per la pubblicità di genere. Molte agenzie insieme ai clienti stavano intraprendendo dei percorsi importanti, ma non c’era una codificazione puntuale di questa tipologia di comunicazione. Oggi il progetto si arricchisce anche di Cast Inclusion: un casting inclusivo per le persone appartenenti a etnie differenti nelle pubblicità”. 

Il Premio EQUAL si conferma momento di confronto, dibattito a livello nazionale e strumento virtuoso di valorizzazione dell’impegno verso la cultura dell’uguaglianza, cui la pubblicità considerato la sua importante forza d’urto sull’opinione pubblica può dare concreto e fattivo contributo.  “Nuovi immaginari, rappresentazioni, linguaggi sempre più evoluti saranno fattori di cambiamento che come professionisti  abbiamo il potere e il dovere di promuovere. La pubblicità con la sua forza d’urto può davvero incidere sui comportamenti ” commenta Vicky Gitto presidente di ADCI.

Potranno partecipare ad EQUAL 2019 tutte le campagne, i progetti, i contenuti multimediali ideati e sviluppati da creativi italiani e pianificati in Italia. La partecipazione è gratuita. Il premio verrà assegnato al cliente e all’agenzia di comunicazione la cui campagna si è distinta per la capacità di promuovere l’evoluzione della rappresentazione di genere.

“Ritengo –– commenta la Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano - che EQUAL, che si inserisce in un più ampio e articolato percorso che  il Comune di Milano sta compiendo in materia di cultura della tolleranza e dell’uguaglianza, rappresenti un significativo contributo all’affermazione di  una maggiore responsabilità da parte di chi utilizza i mezzi pubblicitari nel nostro Comune e contemporaneamente possa contribuire a sviluppare lo spirito critico dei cittadini rispetto a immagini discriminatorie o lesive della dignità del prossimo, magari giocate sul sottile doppio senso. Che sempre meno, sino a scomparire, vorremmo vedere su affissioni, locandine e altri medium di comunicazione. Tanto che come Comune  - conclude la Presidente - stiamo anche valutando eventuali e possibili modifiche al Regolamento comunale della pubblicità”.

“Sono molte a livello nazionale e internazionale le aziende che meritoriamente si impegnano nel promuovere e sostenere attraverso i media la cultura dell’uguaglianza, del rispetto della diversità e dei diritti comuni, con campagne di sensibilizzazione concertate con i creativi e gli esperti delle loro agenzie di pubblicità e comunicazione – ha aggiunto Stefania Siani vice presidente di ADCI -  Un impegno che come Associazione di riferimento nel settore, riteniamo debba essere valorizzato e riconosciuto presso il pubblico anche al fine contaminare e coinvolgere un numero sempre crescente di brand e attraverso di essi incidere effettivamente e concretamente sui comportamenti dell’opinione pubblica”.

L’EQUAL 2018 a IKEA per la campagna contro la violenza domestica. Menzioni per Adidas e Moleskine

Vincitore del premio EQUAL 2018 è IKEA (agenzia: DDB) che per la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne ha realizzato, in 23 punti vendita, una stanza chiusa da un muro dal cui interno veniva riprodotto il sonoro tratto da vere storie di violenza domestica e con all’esterno il messaggio: “La violenza domestica è più vicina di quanto credi. A volte ti separa solo un muro”. Esperienza che ha estremamente toccato decine di migliaia di clienti e colpito tanti altri attraverso i media e i social.

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A commento del premio, il Direttore Creativo di DDB, Luca Cortesini, ha dichiarato: “La campagna ha avuto sucesso proprio perché ha funzionato per Telefono Donna. Ikea è un’azienda con forti valori di genere, contando anche il fatto che il 70% del suo personale è donna. Nei sei mesi successivi alla comunicazione le denunce e le segnalazioni sono aumentate del 20%”. 

Menzione speciale per:

- Adidas con la campagna “Invisibile Player” (agenzia Accademia – categoria Giovani) una metafora della “sotto-rappresentazione” dei gay e della comunità LGBT nello sport. Nell’occasione del calcio d’inizio dei Mondiali di calcio del 2018 le squadre sono uscite dal campo metre un pallone telecomandato prendeva vita e movimento come calciato da un giocatore invisibile. Quindi al rientro una delle squadre è riapparsa indossando la maglia della nazionale però personalizzata con i colori del movimento LGBT. A corollario in vendita online anche una speciale linea di scarpe da calcio  “LGBT collection”.

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Moleskine Foundation con la campagna “Wiki Africa Education” (agenzia DLV BBDO) con l’obiettivo di produrre il cambiamento sociale e contro gli stereotipi che circondano il continente africano, con la generazione di otre 40.000 contributi tra testi, citazioni, immagini, audio e video.

Infine, interessante l'intervento di Ilaria Maria Dondi di Roba da donne sul ruolo dell’editoria nell’uguglianza di genere, per la parità dei sessi. “La comunicazione sta creando intorno alla donna nuovi stereotipi, come la femmina Wonder Woman o super maschile. Bisogna creare nuovi modelli e narrazioni differenti  facendo leva sulla creatività. La coerenza nella comunicazione è un altro valore fondamentale ed è necessario ritrovarla anche nelle nuove forme di comunicazione come l’Influencer Marketing. Quando un  brand deve scegliere il giusto influencer, non deve utilizzare parametri legati ai numero di follower ma criteri basati sull'efficacia dello storytelling che quel personaggio può garantire, la sua coerenza con il tema  della campagna e i valori del brand in modo da poter coinvolgere in modo positivo l'intera community di riferimento".

 

CB