Poltrone

Francesco Emiliani Executive Creative Director di Grey Italia

Nella sua carriera è stato Direttore Creativo di Verba e a livello internazionale di Ddb, quindi Executive Creative Director di Publicis Italia. In seguito ha vissuto un'esperienza imprenditoriale in Suite3 e in On. "Con l'ingresso di Francesco completiamo il vertice che guida l'agenzia" commenta ad Advexpress il chairman Silvio Saffirio

La poltrona di direttore creativo in Grey Italia , lasciata vacante da Antonio Maccario, che ha rassegnato le dimissioni la scorsa settimana, non è rimasta sguarnita a lungo. Francesco Emiliani, 42 anni (nella foto), è infatti il nuovo Executive Creative Director dell'agenzia. Il pubblicitario ha alle spalle importanti esperienze creative italiane ed internazionali, e viene da una parentesi imprenditoriale.

"Abbiamo approfondito varie candidature, alcune di queste davvero interessanti – dichiara il Ceo Mario Attalla (nella foto in basso, a sinistra) – ma la relazione con Francesco si è profilata fin da subito come la più spontanea e rispondente al bisogno di dare a Grey un leader creativo giovane ma ricco di molte esperienze; un uomo rassicurante per i successi anche internazionali ottenuti, ma altrettanto determinato a intraprendere strade nuove. Ciò che in Grey potrà fare meglio che in qualsiasi altro team per gli strumenti che gli renderemo disponibili, per il solido know-how di un'agenzia che è grande costruttrice di brand (anche quest'anno Grey si è aggiudicata l'Euro Effies, l'award ufficiale dell'Associazione Europea delle Agenzie di Pubblicità che premia le campagne sulla base della loro efficienza, per clienti come Procter&Gamble, GlaxoSmithKline, Seat Automobili, Government of India ). E infine, perché questo è il commitment che gli ho affidato in pieno accordo con il Chairman Silvio Saffirio (a destra nella foto), approdato in Grey dopo una brillante storia imprenditoriale, al solo scopo di riformarla e rilanciarla."

Francesco Emiliani inizia la sua carriera sul finire degli anni '80 come aspirante copywriter in Promos Italia divenuta in seguito Italia/Bbdo. Passa poi a Publicis/Fcb/Mac e Livraghi Ogilvy&Mather. Nel 1994 va in Verba Ddb dove lavora per Volkswagen, Audi, Diadora, Knorr, Parmalat, Jagermeister. Diventa Direttore Creativo di Verba e poi a livello internazionale di Ddb. "Sono molto legato alle campagne Volkswagen e Diadora – spiega Emiliani –. Ricordo con piacere quella realizzata per i Mondiali di calcio con Baggio e Signori che ballavano il tip tap e la campagna di lancio di Volkswagen Sharan."

A fine 1999 è Executive Creative Director di Publicis Italia. Lavora a livello internazionale per Renault e Coca Cola, mentre per il mercato italiano si occupa anche di Club Med, Nestlé e del rilancio del marchio Tuborg. Segue l'esperienza imprenditoriale/creativa di Suite 3, una inedita agenzia di pubblicità installata in una vera suite di un hotel business nell'area trendy di Corso Como a Milano. Emiliani con Suite 3 lavora, fra gli altri, per Telecom Italia, Radio 24, Il Sole 24 Ore, Upim, Parmalat, Alitalia, Una-Hotel. Ultima esperienza in oedine di tempo, quella di partner e direttore creativo in On , agenzia che gli ha permesso di comprendere ulteriormente il significato dell'impresa creativa."E' stata un'esperienza formativa perché mi ha permesso di relazionarmi con l'altra faccia della medaglia di questo mestiere, l'aspetto imprenditoriale. Questo linguaggio mi accomuna tanto a Silvio Saffirio per lo specifico DNA creativo/imprenditoriale che lo distingue, quanto a Mario Attalla, un autentico e raro manager della comunicazione. Tanto vero come manager da essere in tutto simile a un autentico imprenditore."

Saffirio: 'Si completa il vertice'

Commenta, con un filo di ironia, Silvio Saffirio: "Credo proprio che il mestiere di pubblicitario fosse nel suo destino. Dal padre (Vittorio Emiliani, scrittore, giornalista,  per anni direttore del Messaggero e poi membro del CdA Rai) ha ereditato la passione per la scrittura. Sua madre è di Voghera ed è casalinga. Cos'altro poteva diventare Francesco se non un pubblicitario?".

Ad Advexpress poi spiega: "Con l'ingresso di Francesco completiamo il vertice che guida l'agenzia anche su un fronte importante e delicato come quello della creatività. In lui vediamo un 'indirizzatore' della creatività dell'intera azienda, non solo di quella che si manifesta nel lavoro ideato per i clienti. Da gennaio quindi Grey si presenta come agenzia totalmente nuova, che pur mantenendo le qualità di struttura solida e con clienti fedeli nel tempo, mira ora a crescere e a competere nelle fasce più trendy del mercato, grazie anche alla brillante creatività di Francesco".

"Sarò operativo su tutti i clienti a 360° - commenta Emiliani -, e come ha detto Saffirio mi occuperò non tanto di direzione creativa quanto di direzione della creatività, come se non si parlasse di un reparto creativo ma di un reparto che coincide con l'intera agenzia. Cercherò quindi di coinvolgere tutti coloro che lavorano a stretto contatto con il nuovo management, nel quale non a caso ha fatto il suo ingresso un nuovo direttore strategico per il planning, Giuliano Lasta , una risorsa fondamentale per posizionarsi in modo più convincente con i clienti".