Poltrone

MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business: Vittorio Chiesa e Federico Frattini assumono le cariche di Presidente e Dean

Nato nel 1979 come Master in Ingegneria della Produzione, poi trasformatosi nel 1986 in un Consorzio tra il Politecnico di Milano, varie istituzioni e aziende di spicco, oggi il MIP è una Società Consortile per azioni senza scopo di lucro in grado di integrare il know-how accademico con una forte esperienza professionale, derivata dal legame con il mondo imprenditoriale e della consulenza. Chiesa, professore ordinario di strategy e Frattini, professore di Strategic management and innovation, vanno ad arricchire il vertice della business school.

Il MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business da gennaio ha un nuovo vertice. Il Presidente è Vittorio Chiesa, 59 anni, professore ordinario di Strategy al Politecnico di Milano, mentre è stato nominato Dean Federico Frattini, 39 anni, professore ordinario di Strategic management and Innovation nello stesso Ateneo.

Il MIP è una Business School riconosciuta e accreditata a livello internazionale che da 40 anni forma sia laureati ed executive interessati a sviluppare la propria carriera manageriale, in azienda o nella pubblica amministrazione, sia imprese che intendono innovare i profili e le competenze di manager e professional. Insieme al Dipartimento di Ingegneria Gestionale compone la School of Management del Politecnico di Milano, la cui mission è “avere un impatto sulla società attraverso la creazione e la condivisione di conoscenza nel punto di incontro tra ingegneria, management ed economia”.

“La particolarità del MIP consiste nel combinare la formazione su temi di management, economia e finanza con modelli e competenze di stampo ingegneristico - conferma Vittorio Chiesa (a sinistra) - così da formare manager capaci di gestire il business e affrontare processi decisionali con approccio analitico. Questa peculiarità, unita a una grande spinta verso l’internazionalizzazione e all’attenzione nell’innovare i formati utilizzati per erogare i corsi, ci consente di dare risposte adeguate ai profondi cambiamenti in atto nel mercato”.

“Il MIP ha avviato da anni un processo di digitalizzazione che lo ha portato a lanciare con successo il primo MBA in Italia erogato in modalità smart learning - aggiunge Federico Frattini (a destra) -. Questa rivoluzione oggi permea tutta la nostra offerta formativa, sia per gli individui che per le aziende, perché gli strumenti digitali consentono la massima libertà di fruizione dei contenuti educativi senza alterarne l’efficacia. Ma l’elemento tecnologico non è solo ‘forma’, è anche ‘sostanza’ dei nostri corsi, perché crediamo che oggi un buon manager debba essere prima di tutto un esperto nella gestione dell’innovazione, con grande sensibilità ai temi del digitale”.

Nato nel 1979 come Master in Ingegneria della Produzione, poi trasformatosi nel 1986 in un Consorzio tra il Politecnico di Milano, varie istituzioni e aziende di spicco, oggi il MIP è una Società Consortile per azioni senza scopo di lucro in grado di integrare il know-how accademico con una forte esperienza professionale, derivata dal legame con il mondo imprenditoriale e della consulenza.

Grazie allo stretto contatto con le aziende, infatti, la Scuola ha uno sguardo privilegiato sul mondo del lavoro e riesce a sviluppare programmi e servizi in linea con le esigenze del mercato. Oltre al Politecnico di Milano e Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, le imprese che ne fanno parte ad oggi sono: Ansaldo Energia, Banca Mediolanum, BIP Business Integration Partners, Bticino, Carrefour, Danieli & C. Officine Meccaniche, Edison, ENI Corporate University, Marelli Europe, Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti, IBM Italia, Italgas, Italtel, Luxottica, Microsoft Italia, OTB, Pirelli & C, SIA, Snam, TIM, Vodafone, Whirlpool.