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Saverio Addante è il nuovo Presidente di Confindustria Intellect. Succede a Donatella Consolandi

La prima sfida per il professionista sarà definire un percorso strategico di medio periodo per valorizzare l’intera filiera dei servizi professionali alle imprese, sempre più rilevante in termini di numeri e di pervasività sul sistema industriale, il cui ruolo risulta ancora sottovalutato rispetto all’impatto che le stesse possono avere nella creazione di valore per l’industria e per l’intero Paese.

Confindustria Intellect è tornata nell’ultimo periodo, sotto la guida dell’ex Presidente Donatella Consolandi, ad essere un interlocutore forte e strategico all’interno del mondo Confindustriale, grazie a un programma centrato sulle priorità delle aziende dei servizi ad alto valore aggiunto (tra cui ricerche, comunicazione e consulenza) e alla capacità di riaggregare le principali associazioni del settore: Assirm, Assoconsult, Assorel e UNA- Aziende della Comunicazione Unite.

Al termine del proprio secondo mandato, Consolandi passa il testimone della Presidenza a Saverio Addante (in foto), a cui è stato affidato - con voto unanime della Giunta - il mandato di guidare il nuovo corso della Federazione.

La prima sfida per il neo-Presidente sarà quella di definire un percorso strategico di medio periodo per valorizzare l’intera filiera dei servizi professionali alle imprese, sempre più rilevante in termini di numeri e di pervasività sul sistema industriale, il cui ruolo risulta ancora sottovalutato rispetto all’impatto che le stesse possono avere nella creazione di valore per l’industria e per l’intero Paese.

“Essere al vertice della Federazione che rappresenta la comunicazione, la ricerca, la consulenza è per me un grande onore. Voglio ringraziare i colleghi, che in rappresentanza delle quattro Associazioni federate hanno sostenuto la mia candidatura, e Donatella Consolandi che mi lascia il timone dopo due mandati di eccellente lavoro” commenta Addante, che prosegue: “Il prossimo anno sarà molto sfidante: abbiamo condiviso grandi visioni, abbiamo grandi progetti, ma il lavoro da fare è molto. Tra le priorità certamente la definizione di un nuovo contratto di lavoro che, finalmente, possa riconoscere le specificità del nostro mestiere e del nostro settore. E naturalmente il rafforzamento dei rapporti con Confindustria e con il Governo”.

Il primo appuntamento pubblico di Confindustria Intellect è previsto all’interno dell’evento Connext, in programma a Milano dal 27 al 28 febbraio.