Ricerche

Moratti e Orsatti: Milano migliore delle aspettative

Presentato il primo rapporto sulla competitività e attrattività della città di Milano. Realizzato in collaborazione tra università e istituzioni, la ricerca rivela che Milano è un polo di attrazione per privati e imprese. Dai risultati prenderanno il via le prossime strategie di marketing territoriale.

Moratti.JPG“È un lavoro importante, frutto di un percorso che ha visto uniti tutti i principali attori e tutte le Università, con l’intento di mappare le potenzialità e le aree di miglioramento del nostro territorio”. Lo ha detto il sindaco Letizia Moratti a Palazzo Reale, intervenuta insieme con l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Identità Massimiliano Orsatti al convegno 'I Want Mi', per presentare il 1° rapporto sulla competitività e attrattività della città di Milano. Uno studio realizzato in collaborazione tra Comune, Camera di Commercio e le università milanesi Bicocca, Bocconi, Cattolica, Iulm, Politecnico e Statale.

“Questa ricerca - ha precisato il Sindaco - continuerà negli anni. Il rapporto è di grande interesse per impostare strategie finalizzate a rendere Milano sempre più competitiva. Chi visita Milano per lavoro o per turismo la trova migliore di come se l’aspettava. Lo confermano il 40% dei turisti. Altro dato importante da sottolineare è la capacità di Milano di attrarre i talenti: il 57% sarebbe interessato a trasferirsi a Milano per studiare”. In dettaglio, cosa piace di Milano? Ecco alcuni dei risultati rilevati dal rapporto: voto 9 allo shopping,  8,5 alla vita notturna, 8 a musei, eventi sportivi ed enogastronomia. Una impresa estera su 3 circa aprirebbe una sede a Milano, così come il 35% di quelle italiane. Il traffico: voto solo 2,5  in una scala da 1 a 5.

Orsatti.jpg“Il primo rapporto sulla competitività e attrattività di Milano - ha affermato Orsatti - è come l’inizio di un film che vede il Comune, la Camera di Commercio e le università registi nonché attori principali nell’individuare e attuare quelle strategie di marketing necessarie al miglioramento del posizionamento competitivo del territorio milanese, sia a livello nazionale e soprattutto internazionale, che vede in Expo 2015 un punto di partenza e non certo di arrivo.”