Ricerche
Presentazione della ricerca 'L’industria meccanica in Altotevere'
È in corso di pubblicazione un volume dal titolo L’industria meccanica in Altotevere, voluto dal Rotary Club di Città di Castello in collaborazioen con l'Associazione Industrali della provincia di Perugia, che analizza e valorizza attraverso un’importante ricerca la produzione meccanica nell’Alta Valle del Tevere. Il volume è curato da Sergio Sacchi, docente di Sociologia del lavoro all’Università degli Studi di Perugia, Mario Tosti e Alvaro Tacchini, storiografici, e dal giornalista Massimo Manganelli, edito dalla Edimont di Città di Castello.
Quella della meccanica in AltoTevere, è una sorta di 'filo di ferro' che, come una matassa, ha attraversato i secoli, intrecciato rapporti e coinvolto tutto un territorio in una specie di 'lega e forgia' capace di trainare, e ancor oggi guidare, l’economia di un importante zona dell’Umbria. È un po' questo il leit motive della dettagliata ricerca che il Rotary Club di Città di Castello, in collaborazione con l’Associazione Industriali della Provincia di Perugia, ha dedicato a un fenomeno come quello dell’Industria Meccanica nell’Alto Tevere che ha profondamente caratterizzato, soprattutto a partire dall’inizio del ‘900, l’economia locale e che ancora oggi, dopo quasi un secolo, ne costituisce elemento determinante connotandone in modo pregnante la propria identità.
Era necessario porre l’attenzione su questo settore visto che, la meccanica, è sempre più parte vitale dell’economia umbra in generale e dell’AltoTevere in particolare. Alcuni dati fotografano meglio questa realtà: tra il 1971 e il 2001 l’industria metalmeccanica nazionale ha visto accrescersi del 72% il numero delle imprese e del 9% quello degli occupati, in Umbria le imprese sono cresciute del 98% e gli occupati del 135%, in provincia di Perugia più 102% per le imprese e più 144% per addetti.
Concentrando ancora il focus sui comuni dell’AltoTevere risiede l’11% della popolazione della provincia di Perugia ma ben il 12% del totale delle imprese: quelle manifatturiere sono un quinto e quelle meccaniche il 17%. Sempre in questi comuni negli ultimi sei anni (2000-2006) il numero delle imprese meccaniche è costantemente cresciuto: Umbertide (26,4%), Città di Castello (6,3%), San Faustino e Montone (50%).
Scopo dell’iniziativa quindi, è l’analisi delle origini di tale fenomeno, sotto ogni profilo: accanto al versante eminentemente storico sono esaminati anche gli aspetti sociali, antropologici, di costume, che hanno riguardato e comunque condizionato, in maniera diretta o indotta, la vita di ognuno in questo estremo lembo settentrionale di terra umbra.
Il libro verrà presentato il 28 Marzo 2008 presso il Teatro degli Illuminati a Città di Castello durante un convegnoa cui saranno presenti la Regione Umbria, l’Università degli Studi di Perugia, amministrazioni locali ed enti ma soprattutto i massimi vertici delle autorità di governo, delle associazioni nazionali di categoria, come Confindustria, dei Sindacati e numerose aziende nazionali ed internazionali.