Ricerche

'Italiani e social media', Tinder e Snapchat sono le app più abbandonate

L'indagine condotta da Blogmeter rivela inoltre che Facebook è il social preferito, mentre tra i più giovani (15 - 17 anni), spopolano Instagram e YouTube. Per l'informazione, invece, stampa e Tv sono considerati i mezzi più credibili.

La app più abbandonata in Italia è Tinder. Tra le motivazioni più gettonate per cui si frequentano queste piattaforme c'è la curiosità. Facebook si conferma il social preferito, ma per informarsi stampa e tv sono ancora i media più credibili. È questo il risultato della ricerca 'Italiani e social media' condotta da Blogmeter.

Il social più abbandonato in assoluto è Tinder: ben 3,5 italiani su 10 dichiarano di essersi iscritti e poi cancellati. Seguono Snapchat, con il 25%, Pinterest e Twitter, con il 10%. L'analisi dimostra poi, come è naturale, che al crescere dell'età decresce il numero delle piattaforme a cui si è iscritti: tra i 18 e i 34 anni la media è superiore a sette, dopo i 45 anni scende a tre. I giovanissimi - età compresa tra i 15 e i 17 anni - dichiarano inoltre di dedicare più tempo a Instagram e YouTube, ma al crescere dell'età subentrano Facebook (18-24) e tv (dai 35 anni in su).

Blogmeter fa poi una distinzione tra i social di cittadinanza (si usano più spesso) e quelli funzionali che vengono incontro ai particolari esigenze (LinkedIn, Google Plus, Twitter). Secondo l'indagine, Facebook si conferma il social a cui si dedica più tempo, segue TripAdvisor per le recensioni, YouTube per informarsi, mentre per seguire marchi e personaggi celebri gli intervistati preferiscono Instagram. I media più tradizionali come la tv e la stampa mantengono credibilità anche tra gli internauti italiani.

La ricerca ha poi esplorato anche il mondo delle celebrities e degli influencer: tra le personalità più seguite spiccano Belen, Vasco Rossi, Gianni Morandi. Tra gli sportivi, Valentino Rossi, Buffon e Del Piero. La ricerca 'Italiani e social media' è stata condotta da Blogmeter su un campione di 1500 residenti in Italia, rappresentativo (per sesso, età e area) degli iscritti ad almeno un canale social".