Gare
Milano, aperto bando ‘cielo-terra’ per Galleria Vittorio Emanuele II
Le destinazioni funzionali ammesse sono di tipo terziario e/o commerciale. Base d'asta di 984.164 euro per 2.600 metri quadrati distribuiti su sei livelli con affaccio su strada tra via Pellico e Galleria.
È un bando ‘cielo-terra’ quello appena aperto per assegnare nuovi spazi in Galleria Vittorio Emanuele II.
Le domande potranno essere presentate fino al 26 gennaio. Le buste saranno aperte in seduta pubblica il 27 gennaio, per verificare la correttezza della documentazione amministrativa e ammettere alla gara i partecipanti.
Successivamente verranno valutati i progetti di gestione sulla base del prestigio dell’attività da svolgersi, alla pluralità delle funzioni, alla capacità attrattiva e all’accessibilità delle attività.
Le destinazioni funzionali ammesse sono di tipo terziario e/o commerciale (ad esclusione di sexy shop, money transfer, phone center, sala giochi, centro massaggi, agenzia di raccolta scommesse, laboratori di produzione alimentare).
Eventuali interventi di ripristino strutturale e restauro architettonico, di adeguamento funzionale e impiantistico dovranno essere realizzati a cura e spese dell’aggiudicatario, previo benestare della Sovrintendenza.
Gli spazi oggetto del bando potranno essere visitati il 19 dicembre, il 9 e il 19 gennaio.
Una porzione di circa 2.600 metri quadri che si sviluppa su 6 livelli, a partire dall’affaccio su strada tra via Pellico e la Galleria.
In particolare, si tratta di unità immobiliari tra loro collegabili e disposte tra il piano terra (l’ingresso è in via Silvio Pellico 8), piano ammezzato, primo, secondo, terzo e quarto piano.
La base d’asta è di 984.164 euro, la durata della concessione è di 18 anni.
“Il bando cielo-terra – commenta l’assessore al Demanio Daniela Benelli – ci consente di valorizzare a pieno i piani alti, rendendoli finalmente aperti al pubblico e accessibili. Un’operazione importante che va nella direzione di utilizzare al meglio tutto il complesso monumentale, soprattutto quegli spazi in cui per anni sono totalmente mancate sia una strategia di redditività sia le manutenzioni”.
In particolare, si tratta di unità immobiliari tra loro collegabili e disposte tra il piano terra (l’ingresso è in via Silvio Pellico 8), piano ammezzato, primo, secondo, terzo e quarto piano.
La base d’asta è di 984.164 euro, la durata della concessione è di 18 anni.
“Il bando cielo-terra – commenta l’assessore al Demanio Daniela Benelli – ci consente di valorizzare a pieno i piani alti, rendendoli finalmente aperti al pubblico e accessibili. Un’operazione importante che va nella direzione di utilizzare al meglio tutto il complesso monumentale, soprattutto quegli spazi in cui per anni sono totalmente mancate sia una strategia di redditività sia le manutenzioni”.
Le domande potranno essere presentate fino al 26 gennaio. Le buste saranno aperte in seduta pubblica il 27 gennaio, per verificare la correttezza della documentazione amministrativa e ammettere alla gara i partecipanti.
Successivamente verranno valutati i progetti di gestione sulla base del prestigio dell’attività da svolgersi, alla pluralità delle funzioni, alla capacità attrattiva e all’accessibilità delle attività.
Infine, si procederà all’apertura delle buste con l’offerta economica.
Le destinazioni funzionali ammesse sono di tipo terziario e/o commerciale (ad esclusione di sexy shop, money transfer, phone center, sala giochi, centro massaggi, agenzia di raccolta scommesse, laboratori di produzione alimentare).
Eventuali interventi di ripristino strutturale e restauro architettonico, di adeguamento funzionale e impiantistico dovranno essere realizzati a cura e spese dell’aggiudicatario, previo benestare della Sovrintendenza.
Gli spazi oggetto del bando potranno essere visitati il 19 dicembre, il 9 e il 19 gennaio.