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Pomilio Blumm vince la gara per 19 eventi della Fondazione ALF in tutta l'area Mediterranea. Budget: 1 milione ca.
L'agenzia, per conto di ALF, la principale fondazione per il dialogo interculturale che ha sede ad Alessandria d'Egitto, si occuperà dell'organizzazione e la gestione di 19 eventi legati alle attività della fondazione nei mercati dell'intera area mediterranea, da quelli più estremi di Mauritania e Algeria, passando per Italia, Egitto, Libano, Palestina, Grecia e Ungheria. Il valore del bando è di circa 1 milione di euro.
Pomilio Blumm ha centrato un importantissimo obiettivo: l'organizzazione e la gestione di 19 eventi da svolgere nella regione Euromediterranea per conto della principale fondazione per il dialogo interculturale che ha sede ad Alessandria d'Egitto: la ALF - Anna Lindh Foundation.
Una conferma per Pomilio Blumm, che consolida così la sua presenza nell'area mediterranea.
L'aggiudicazione segue infatti quella del bando dell'Autorità Europea per la sicurezza alimentare e quelli per la gestione del centro informazioni sull'Unione Europea a Skopje e quello per la 'Communication and Visibility' dell'Agenzia per il Mediterraneo con sede a Barcellona.
Pomilio Blumm, che con questo bando del valore di circa 1 milione di euro si occuperà dell'organizzazione di iniziative nei mercati dell'intera area mediterranea, da quelli più estremi di Mauritania e Algeria, passando per Italia, Egitto, Libano, Palestina, Grecia e Ungheria, aprirà un ufficio sul territorio egiziano.
Attualmente la ALF, istituita nel 2005 per il dialogo tra le culture, coordina i network nazionali dei 43 Paesi che aderiscono all'Unione per il Mediterraneo, mettendo in contatto, stimolando e finanziando 3.219 organizzazioni non governative, università, enti locali e regionali, associazioni private e centri di ricerca. L'associazione svolge dunque un ruolo di rete di reti nazionali di organizzazioni di società civile impegnate per lo più nella promozione del dialogo interculturale e interreligioso.
L'obiettivo generale è quello di trasformare il bacino Mediterraneo, area di importanza strategica della UE, in un'area comune di pace, stabilità e prosperità ed è per questo che l'organizzazione ha scelto la città portuale di Alessandria.
“Dopo l'esperienza in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi, quella in Egitto è una nuova scommessa – commenta il presidente Franco Pomilio (foto) -. Apriremo un ufficio con personale arabo in prossimità del nostro cliente, la Biblioteca di Alessandra, con l'obiettivo di consolidare la nostra leadership nel settore della comunicazione istituzionale anche nell'area del Mediterraneo Europeo e Mediorientale. Quest'anno abbiamo gestito progetti importanti oltre che in Egitto anche in Giordania, Cipro, Spagna e Macedonia".
L'aggiudicazione segue infatti quella del bando dell'Autorità Europea per la sicurezza alimentare e quelli per la gestione del centro informazioni sull'Unione Europea a Skopje e quello per la 'Communication and Visibility' dell'Agenzia per il Mediterraneo con sede a Barcellona.
Pomilio Blumm, che con questo bando del valore di circa 1 milione di euro si occuperà dell'organizzazione di iniziative nei mercati dell'intera area mediterranea, da quelli più estremi di Mauritania e Algeria, passando per Italia, Egitto, Libano, Palestina, Grecia e Ungheria, aprirà un ufficio sul territorio egiziano.
Attualmente la ALF, istituita nel 2005 per il dialogo tra le culture, coordina i network nazionali dei 43 Paesi che aderiscono all'Unione per il Mediterraneo, mettendo in contatto, stimolando e finanziando 3.219 organizzazioni non governative, università, enti locali e regionali, associazioni private e centri di ricerca. L'associazione svolge dunque un ruolo di rete di reti nazionali di organizzazioni di società civile impegnate per lo più nella promozione del dialogo interculturale e interreligioso.
L'obiettivo generale è quello di trasformare il bacino Mediterraneo, area di importanza strategica della UE, in un'area comune di pace, stabilità e prosperità ed è per questo che l'organizzazione ha scelto la città portuale di Alessandria.
“Dopo l'esperienza in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi, quella in Egitto è una nuova scommessa – commenta il presidente Franco Pomilio (foto) -. Apriremo un ufficio con personale arabo in prossimità del nostro cliente, la Biblioteca di Alessandra, con l'obiettivo di consolidare la nostra leadership nel settore della comunicazione istituzionale anche nell'area del Mediterraneo Europeo e Mediorientale. Quest'anno abbiamo gestito progetti importanti oltre che in Egitto anche in Giordania, Cipro, Spagna e Macedonia".
"Certamente - conclude Pomilio - questo è un riconoscimento di eccellenza assoluto avendo avuto come competitor brand internazionale di grandissima reputazione, come nel caso di Thomas Cook Oversize, per la sola parte di event logistic. Oggi, anche nel quartier generale di Pescara lo staff è sempre più poliglotta, multiculturale, integrato e stiamo acquisendo know how attraverso l'inserimento di nuove figure professionali specializzate nel dialogo interculturale”.