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Giorgio Armani, il lungo addio nella sua Milano che il 28 settembre ospiterà una mostra, una sfilata e un progetto speciale per celebrare i 50 anni della maison
Il mondo della moda, e non solo, piange la scomparsa di Giorgio Armani, indiscusso re di stile e infaticabile imprenditore che ha dato vita, 50 anni fa, a un colosso che spazia dalla moda al lifestyle.
La città di Milano e il mondo della moda hanno dato un addio solenne e partecipato a Giorgio Armani con una cerimonia pubblica per onorare la sua figura, aperta al pubblico sabato 6 e domenica 7 settembre.
Il feretro, ornato di rose bianche e lanterne, è stato esposto nell’Armani/Teatro in via Bergognone in uno scenario solenne, accompagnato dalla musica di Ludovico Einaudi.
Migliaia di persone, tra cui dipendenti, ammiratori, celebrità della moda, del cinema e dello sport, si sono radunate per dare l'ultimo saluto. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha descritto Armani come un simbolo di eleganza e gli abitanti della città hanno partecipato commossi.
Armani viene ricordato per la sua integrità morale, la dedizione al lavoro, e il legame umano con i collaboratori.
Corteggiato da grandi gruppi internazionali, Giorgio Armani è sempre rimasto indipendente e a mezzo secolo esatto di distanza, lascia in eredità un impero economico che ha pochi eguali nel panorama italiano della moda e del lusso.
Un traguardo importante che proprio quest'anno ha dato il via a una serie di eventi celebrativi, di cui il più recente a Venezia che ha inaugurato, durante la 82ª Mostra del Cinema, il progetto Armani/Archivio, con una raffinata cena di beneficenza e un party nella Tesa 113 dell’Arsenale a cui hanno partecipato circa 500 ospiti tra vip e star internazionali.
Ricca di contenuti, frutto di un accurato lavoro di catalogazione delle collezioni Giorgio Armani per la conservazione del patrimonio storico aziendale e ponte tra passato e futuro, Armani/Archivio avrà prossimamente la sua sede fisica alle porte di Milano.
Le celebrazioni culmineranno a Milano in occasione della Fashion Week di settembre, con una mostra unica alla Pinacoteca di Brera il 24 settembre e una sfilata a Palazzo Brera il 28 settembre.
Un appuntamento già programmato da Giorgio Armani prima della morte, che per suo volere rimarrà nella pianificazione degli eventi della prossima settimana della moda milanese a simboleggiare una continuità che proietta la maison verso un futuro che porterà in eredità la visione stilistica e imprenditore del suo fondatore.
Per la prima volta in assoluto, le sale della Pinacoteca di Brera ospiteranno un’esposizione di moda: 150 look d’archivio Giorgio Armani racconteranno l’evoluzione coerente del marchio attraverso i decenni, in un inedito connubio tra la moda dello stilista e i capolavori dell’arte.
MF